Un vaccino antidiabete è stato sperimentato con successo da un gruppo di ricercatori statunitensi. La nuova terapia, per ora applicata con successo solo su animali da laboratorio, è basata su di una tecnica rivoluzionaria. Più che di vaccino, infatti, si potrebbe parlare di terapia genica. I vaccini tradizionali sono composti da antigeni inattivati, capaci di educare il sistema immunitario a reagire al vero agente della malattia. In questo caso, invece, si sono iniettati due tratti di Dna; questi contengono le informazioni per la sintesi di due proteine capaci di bloccare la reazione autoimmune che sappiamo essere alla base del diabete di tipo 1.I topi vaccinati appartenevano ad un ceppo geneticamente modificato in modo da essere estremamente predisposto al diabete: nonostante ciò il vaccino è riuscito a impedire lo sviluppo della malattia nel 70% dei roditori trattati. Secondo gli autori della ricerca ci sono ottime probabilità che lo stesso sistema possa essere utilizzato anche nell'uomo.
American Diabetes Association