Indice glicemico elevato e rischio diabete

 

Il consumo regolare di alimenti con un elevato indice glicemico sembrerebbe aumentare il rischio di diabete di tipo 2 nelle donne afroamericane e cinesi, secondo i risultati di due studi americani, condotti, rispettivamente, dalla Boston University School of Public Health e dal Medical Center della Vanderbilt University del Tennessee.
Lo studio dei ricercatori di Boston ha tenuto in osservazione più di 40.000 donne afroamericane che avevano compilato un questionario nel 1995, riportando l’indice glicemico e il carico glicemico. Ogni due anni, fino al 2003, le donne avevano aggiornato le loro informazioni su dati generali come le condizioni di salute e il peso.
Durante gli 8 anni di follow-up, 1938 donne avevano sviluppato diabete. I risultati hanno mostrato che le donne che consumavano alimenti con un alto indice glicemico o seguivano una dieta con un elevato carico glicemico, correvano un rischio maggiore di sviluppare diabete mentre le donne che consumavano fibra da cereali risultavano essere più protette dal rischio.
“I nostri risultati dimostrano che le donne di colore possono ridurre il rischio di diabete con una dieta a base di fibre da cereali – spiegano i ricercatori “Introdurre fonti di fibra è relativamente semplice: basta sostituire il pane bianco (due fette forniscono 1,2 grammi di fibra) con pane integrale (2 fette forniscono 3,8 grammi di fibra) o sostituire una tazza di fiocchi di avena (4 grammi di fibra) con una di cereali del tipo “rice chex”.
Queste semplici sostituzioni sono sufficienti per incrementare il consumo di fibra riducendo il rischio del 10%”.
Nel secondo studio, i ricercatori di Nashville hanno seguito 64.227 donne cinesi per circa cinque anni, intervistandole ogni due anni, tra il 2000 e il 2004, per raccogliere informazioni sulle abitudini alimentari e l’attività fisica.
Durante lo studio, sono state 1608 le donne che hanno sviluppato diabete.
I risultati hanno evidenziato che le donne che facevano un maggior consumo di carboidrati (337,6 grammi al giorno) correvano un rischio del 28% maggiore rispetto alle donne che ne consumavano meno (263,5 grammi al giorno).
Le donne che avevano una dieta con alimenti a più elevato indice glicemico e consumavano una maggiore quantità di alimenti come pane, pasta e riso, avevano dimostrato di essere più esposte al rischio: le donne che consumavano 300 grammi di riso al giorno, o più, erano più esposte al rischio di diabete del 78% rispetto alle donne che ne consumavano meno di 200 grammi.
Un risultato importante, secondo i ricercatori, soprattutto considerando che per la maggior parte della popolazione mondiale il consumo di carboidrati è parte fondamentale dell’alimentazione.
Archives of Internal Medicine