“Sono dei risultati molto promettenti – commenta il coordinatore della ricerca, il Dr Michael Haller della University of Florida College of Medicine – ma procediamo con cauto ottimismo”.
Lo studio, durato due anni, è stato condotto su 11 bambini diabetici australiani, di età compresa tra 2 e 7 anni. A sette di loro è stata iniettata un’infusione di cellule staminali ricavate dal loro cordone ombelicale, conservato alla nascita. Dopo sei mesi, il fabbisogno di insulina era diminuito del 35% e nel sangue ed era aumentato il livello di cellule immunoregolatorie. I ricercatori sperano che la soluzione a base di cellule staminali possa essere utilizzata in futuro per il trattamento del diabete di tipo 1.