Insulina per il terzo mondo

 

Un appello alla solidarietà internazionale trova spazio tra le ricerche scientifiche nell'ultimo numero di "The Lancet", autorevole rivista di medicina. A lanciarlo è John Yudkin, professore dell'University College di Londra (Gran Bretagna). L'appello è rivolto alle case farmaceutiche che producono insulina: Yudkin si augura che tali industrie si accordino in modo da fornire gratuitamente questo farmaco ai Paesi in via di sviluppo. Il diabete di tipo 1 è una malattia perfettamente controllabile. Nel terzo mondo, tuttavia, di diabete si muore ancora: l'insulina, infatti, non è disponibile perché costa troppo e la prima cosa sulla quale una nazione povera risparmia sono le spese sanitarie. Secondo Yudkin il ritorno di immagine derivante da un'iniziativa di questo tipo compenserebbe abbondantemente le spese sostenute dall'industria farmaceutica per portarla avanti.

The Lancet 2000; 355: 919-921