Una ricerca condotta dalla Baker Medical Research Institute di Melbourne, in Australia, suggerisce che nei pazienti con il diabete di tipo 2, una diminuzione di emoglobina (Hb) è molto frequente e si presenta in modo predominante negli anziani con nefropatia cronica e compromissione dei vasi sanguigni maggiori.
“L’identificazione precoce dell’anemia potrebbe essere acquisita attraverso screening annuali o al massimo ogni due anni, nelle persone maggiormente a rischio.” afferma il Dr. Merlin C. Thomas, che ha guidato il gruppo di ricerca.
L’anemia occorre quando il sangue perde progressivamente la capacità di trasportare ossigeno a causa di una deficienza di globuli rossi o di emoglobina, che è la componente dei globuli rossi che ha questa specifica funzione. Una carenza di ferro nella dieta, o perdite di sangue causate da emorragie interne o patologie vascolari sono tra le cause potenziali di anemia.
“L’anemia è ritenuta oggi un ulteriore problema per le persone con il diabete, e si sviluppa precocemente, spesso con conseguenze maggiori, nei pazienti nefropatici” aggiunge Thomas.
Lo studio è durato 5 anni ed ha coinvolto circa 500 persone con il diabete di tipo 2. I ricercatori hanno riscontrato un 12% di pazienti anemici all’inizio dello studio, mentre un altro 13 percento è diventato anemico durante il periodo di follow-up.
I livelli di emoglobina sono calati mediamente di 0,07 gr/dl l’anno. Questo suggerisce che l’anemia “è il risultato di un processo che inizia più di dieci anni prima, con le prime manifestazioni di danno microvascolare” come scrivono gli studiosi in un articolo dell’American Journal of Kidney Diseases.
Nei pazienti con patologie a carico dei vasi sanguigni minori, la diminuzione di emoglobina seguiva le disfunzioni renali. La percentuale di diminuzione dell’emoglobina mostrava un calo più rapido nei pazienti con una nefropatia cronica manifesta, o con patologie macrovascolari, già all’inizio dello studio.
“Questi dati” conclude Thomas, “sono importanti per intervenire in modo efficace e razionale nella prevenzione dell’anemia nelle persone con il diabete.”
Fonte: American Journal of Kidney Diseases.