Seppure solo i farmaci approvati dalle autorità di riferimento garantiscano un effetto di prevenzione e trattamento per le patologie come il diabete, esistono alcune sostanze naturali che, grazie alle loro proprietà, sono in grado di agire sul metabolismo a differenti livelli. Uno studio condotto dalla Tehran University of Medical Sciences, in Iran, ha rilanciato i possibili benefici della cannella sulla gestione degli zuccheri nel sangue dei pazienti con diabete di tipo 2, come già sottolineato da studi precedenti.
Secondo i ricercatori, infatti, l’estratto di cannella sarebbe in grado di stimolare l’assorbimento del glucosio e la sintesi del glicogeno, agendo anche sui precursori dell’insulina. L’indagine è stata condotta su un piccolo gruppo di pazienti affetti da diabete di tipo 2 a cui è stato somministrata una dose di 3 grammi al giorno di cannella per 8 settimane. I risultati hanno evidenziato un miglioramento dei parametri di emoglobina glicata e assorbimento degli zuccheri, oltre che trigliceridi, indice di massa corporea (IBM) e peso, rispetto agli stessi nel gruppo trattato con placebo.
Da ulteriori evidenze sul meccanismo di azione dell’estratto di cannella nel modello animale, la cannella sembra svolgere il ruolo di ‘sensibilizzatore ‘ per l’insulina, cioè stimolerebbe la reattività all’ormone nelle cellule muscolari, adipose ed epatiche , per facilitare l’assorbimento di zuccheri nel sangue e ridurre, di conseguenza, il livello di glicemia.
Cinzia Pozzi
4 ottobre 2012 [FONTE: International Journal of Preventative Medicine]