La carenza di vitamina D è frequente nei diabetici

 

Circa tre pazienti ogni cinque con diabete di tipo 2 mostrano qualche sintomo di carenza di vitamina D. Questa la conclusione cui è giunto un gruppo di ricercatori italiani alla fine di una ricerca pubblicata sul numero di marzo della rivista Diabetes care.
I risultati ottenuti confermano alcune prove precedenti che dimostravano un’alta prevalenza della carenza di vitamina D nelle persone con diabete di tipo 2.
Secondo gli autori della ricerca, poiché la mancanza di vitamina D può influire negativamente sulla salute delle ossa e avere altri effetti negativi, si dovrebbero considerare degli screening su larga scala o pensare a misure routinarie di integrazione nelle persone con diabete.
I ricercatori italiani hanno studiato i livelli di vitamina D nel sangue in 459 pazienti con diabete di tipo 2 e in un gruppo di controllo, costituito da altrettanti individui non diabetici.
Il tasso di deficienza di vitamina D (61%) era significativamente più alto nei diabetici rispetto al controllo (43%). I diabetici con carenza di vitamina D erano più spesso donne, avevano forme di diabete malamente controllate e prendevano farmaci per abbassare il colesterolo e insulina.
In tutto, il 31% dei diabetici soffriva di disturbi cardiovascolari, fortemente associati ai bassi livelli di vitamina D.

Naturalmente servono ulteriori ricerche per valutare se la deficienza di vitamina D sia un predittore per (l’occorrenza di) disturbi cardiovascolari e se assumere integratori di vitamina D possa prevenire la malattia cardiovascolare.

FONTE: Diabetes Care, March 2006.