La circonferenza addominale predice il rischio di diabete nei bambini

 

Secondo un articolo pubblicato sul numero di febbraio della rivista Journal of Pediatrics, la circonferenza dell’addome nei bambini e negli adolescenti è un indice per l’insulino-resistenza, un fattore di rischio per il diabete. Questo indipendentemente dal valore dell’indice di massa corporea (IMC), un’altra misura usata per valutare se e quanto una persona è in sovrappeso.
Secondo gli autori della ricerca, la cosiddetta obesità addominale è un fattore di rischio anche se l’indice di massa corporea non è elevato. I ricercatori hanno, infatti, studiato la circonferenza addominale in relazione al grasso totale, al grasso sottocutaneo (il grasso superficiale che si trova sotto pelle) e al grasso viscerale (il grasso che circonda gli organi interni) per valutare se la circonferenza addominale, da sola, potesse predire l’insulino-resistenza. Secondo i risultati ottenuti, la circonferenza addominale è un predittore indipendente del grasso corporeo totale, del grasso addominale totale, del grasso viscerale e del grasso sottocutaneo addominale. La circonferenza addominale è risultata, da sola, un predittore migliore per queste condizioni che non quando valutata in combinazione con l’indice di massa corporea.
Gli autori della ricerca hanno quindi concluso che l’influenza di valori elevati di IMC sul grasso totale e addominale e sui profili metabolici è controllata dall’obesità centrale, misurata con la circonferenza addominale e che questa, da sola, predice il grasso totale e addominale e i fattori di rischio metabolico.
Fonte: Journal of Pediatrics, February 2006.