Il diabete di tipo 2 è la più diffusa malattia del metabolismo. Colpisce circa 120 milioni di persone nel mondo. Chi è ne è affetto produce una quantità insufficiente di insulina, l'ormone che regola il livello dello zucchero nel sangue. Un'alta concentrazione di zucchero nel sangue può provocare problemi al cuore, ai nervi, ai reni e cecità.
Una speranza per chi soffre di diabete di tipo 2 viene oggi dagli Stati Uniti.
Alcuni ricercatori della Yale University e della University of Pennsylvania hanno scoperto una proteina, la B chinasi (Akt2), che sembra coinvolta nell'attività dell'insulina.
Il loro studio, condotto sui topi dimostra che, se questa proteina viene disattivata, l'insulina non funziona adeguatamente e i topi sviluppano il diabete. Quindi la B chinasi (Akt2) è necessaria nei topi per mantenere valori normali di zucchero nel sangue.
Se gli effetti della mancanza della proteina verranno confermati anche sugli uomini, si avranno maggiori certezze sulle modalità che determinano l'insorgere del diabete di tipo 2. E presto forse si potranno avere farmaci in grado di prevenirlo.
Science, 2001, 292.