La ricerca su una malattia rara apre a nuove cure del diabete

E’ possibile intervenire sulle proteine che regolano la secrezione di insulina.

Una ricerca condotta da ricercatori dell’Università di Manchester sull’iperinsulinismo congenito (CHI) apre nuove prospettive per la comprensione del diabete.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Diabetes.

Il CHI è una malattia rara dell’infanzia: il pancreas produce troppa insulina. Si tratta quindi di una condizione patologica che è clinicamente l’opposto del diabete. Nel pancreas degli individui sani, un gruppo proteico regola il rilascio di insulina. Quando queste proteine che fanno da “interruttore” non funzionano bene, le cellule del pancreas producono insulina in difetto (nel caso del diabete) o in eccesso (nel CHI).

La ricerca inglese era volta al recupero della funzione regolatrice delle proteine che controllano la secrezione di insulina. L’esito è la possibilità di intervenire e invertire un processo che si è alterato. Nel caso del CHI si tratta di ridurre la produzione dell’insulina ma lo studio è interessante per i possibili sviluppi nella cura del diabete.

Informazioni:
Università di Manchester
https://www.manchester.ac.uk/

Diabetes
https://diabetes.diabetesjournals.org/

Fonte: Cordis – Portale di ricerca della Commissione europea
https://cordis.europa.eu/