Secondo i risultati di una metaricerca condotta presso l’Università di Warwick e pubblicati sulla rivista Maturitas, il consumo di vitamina D abbasserebbe drasticamente il pericolo che insorgano negli anziani patologie cardiache o il diabete.
Le ricerche prese in esame dagli scienziati inglesi consistono in 28 studi correlati al consumo di vitamina D ed effettuati negli ultimi vent’anni, per un campione che sfiora i 100.000 individui.
Il risultato statistico è sorprendente: un alto livello di vitamina D nel sangue fa decrescere del 43% il rischio di sviluppo di diabete o malattie circolatorie.
I comportamenti suggeriti dai ricercatori di Warwick: intervenire sugli stili alimentari, inserendo un adeguato consumo di pesci grassi, oltre che incrementare l’esposizione alla luce solare con almeno due sedute di mezz’ora la settimana.
Fonte: https://www.maturitas.org