Le donne più sensibili all’insulina rispetto agli uomini

Quando una persona inizia a diventare sovrappeso, il muscolo sviluppa la resistenza all’insulina che è una condizione in grado di portare allo sviluppo del diabete di tipo 2. La resistenza nel muscolo è dovuta alla presenza di una proteina, chiamata PTEN (phosphatase and tensin homologue) ed è coinvolta nella via cellulare attivata dall’ormone insulina, l’attore principale dello sviluppo del diabete. Quando PTEN è attiva, impedisce all’insulina di mandare un segnale corretto nel muscolo, che riduce la quantità di zucchero che il muscolo richiama dal sangue con il conseguente aumento della glicemia. Le donne, per natura, hanno una maggiore quantità di tessuto grasso, eppure rispetto agli uomini mantengono la sensibilità all’insulina. Cosa permette, quindi, alle donne di difendersi dal rischio di diabete? I ricercatori della McMaster University di Hamilton in Ontario, Canada, hanno ipotizzato che questa maggiore sensibilità sia correlata con l’attività della proteina PTEN e hanno voluto indagare sulla diversità di questa proteina tra i due sessi.

women vs men

Nello studio, pubblicato su Scientific Reports, M. Constantine Samaan e colleghi hanno coinvolto un gruppo di uomini e donne con età e indice di massa corporea (BMI) paragonabili. Da ciascuno di essi, i ricercatori hanno ottenuto una biopsia di muscolo per valutare l’attività del gene della proteina PTEN attraverso l’utilizzo della polymerase chain reaction (PCR), che moltiplica innumerevoli volte un gene per facilitare la sua identificazione, e il western blotting, che mostra quanto la proteina viene espressa e se viene modificata la sua struttura con conseguenze sulla sua attività.  Dall’analisi dell’indice di massa grassa, le donne mostravano un valore superiore rispetto agli uomini indicando per questo parametro una maggiore predisposizione a sviluppare il diabete. Tuttavia, i risultati dalle biopsie di muscolo hanno mostrato che il gene di  PTEN nelle donne era meno attivo rispetto quello degli uomini, e la proteina PTEN prodotta viene modificata chimicamente dall’organismo in una forma che non è attiva, attraverso un processo indicato come fosforilazione.

“Nel nostro studio, i muscoli delle donne sono apparsi più efficace nel neutralizzare questa proteina, e questo permette all’insulina di lavorare meglio per spostare lo zucchero dalla circolazione al muscolo,” afferma Samaan. “Questa proteina spiega perchè le donne sono relativamente protette dal diabete di tipo 2, pur avendo più contenuto di grasso corporeo rispetto agli uomini di pari peso”.

Gli autori sottolineano come i risultati dello studio forniscano un nuovo bersaglio terapeutico per migliorare le risposte dei muscoli all’insulina per curare e prevenire il diabete. Il team sta ora lavorando per scoprire come PTEN è regolata nelle diverse cellule del nostro corpo.

Alessandra Gilardini

Fonte: Scientific Reports