Legumi e fibre, migliorano la glicemia e allontanano i rischi per il cuore

Il consumo abituale di legumi aiuta a migliorare il controllo della glicemia e riduce il rischio di sviluppare malattie coronariche nei diabetici. Ne danno notizia i ricercaori dell’Università di Toronto che hanno confrontato gli effetti sui valori di pressione sistolica e glicemia in pazienti con diabete di tipo 2 sottoposti a due differenti regimi alimentari.

I 121 diabetici volontari, suddivisi in due gruppi, hanno seguito per tre mesi una dieta a basso contenuto glicemico integrata con maggiori quantità di legumi oppure di fibre. In entrambi i casi è stato valutato positivo il maggiore consumo di vegetali e cereali, in sostituzione ad altri alimenti più ricchi di grassi come carne e latticini. Tuttavia l’assunzione quotidiana di almeno una tazza di fagioli, soia o altri legumi, pari a 190 grammi, ha avuto un maggiore impatto sui valori di pressione e glicemia: dai dati raccolti, i ricercatori hanno calcolato una riduzione dell’emoglobina glicata (HbA1c) dello 0,5% e un pressione sistolica più bassa fino a 4,5 mmHg rispetto al gruppo sottoposto all’altro regime alimentare. Seppure non ci sia una dieta ideale per i diabetici ma essa sia variabile in relazione alle esigenze metaboliche individuali, gli esperti incentivano una maggiore assunzione di legumi e fibre per una migliore gestione della glicemia.

Cinzia Pozzi

1 novembre 2012 [FONTE: Archives of Internal Medicine]