La raccomandazione arriva in un momento in cui vi sono sempre più studi che suggeriscono come il consumo di carne rossa è legato a un aumento dei casi di diabete gestazionale nelle donne in gravidanza, che pone rischi per la salute sia della madre e il bambino.
I ricercatori australiani dell’Università di Adelaide, guidati da Philippa Middleton, dimostrano che le donne che consumano prima della gravidanza molta carne rossa e trattata hanno un rischio significativo di sviluppare il diabete gestazionale.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Evidence-Based Nursing, si aggiunge ad altri lavori in letteratura che collegano il consumo di carne rossa ad un aumento del rischio di diabete di tipo 2. “Ora il lavoro di un certo numero di gruppi di ricerca in tutto il mondo sta mostrando questo collegamento con il diabete in gravidanza”, commenta Middleton. Anche se il legame tra carne rossa e diabete si sta rafforzando, la ricerca non ha ancora chiarito i meccanismi che stanno alla base del processo. “Sulla base dei dati attuali, donne incinte o che pianificano una gravidanza dovrebbero considerare di mangiare più proteine vegetali, noci, e sostituire parte della carne rossa con pesce e pollame”. È dimostrato, infatti, che mangiare pesce e pollame non aumenta il rischio di diabete gestazionale, mentre consumare più verdura e proteine non derivate dalla carne è associato ad una riduzione del rischio.
L’autrice conclude lanciando un monito alla ricerca, perché prosegua nello studio dei meccanismi alla base del legame tra carne rossa e aumento del rischio di diabete, per suggerire modifiche nella dieta ed nello stile di vita delle donne e prevenire sia il diabete gestazionale che il diabete di tipo 2.
Alessandra Gilardini
Fonte: Evidence Based Nursing