Si tratta di stime con un forte impatto sulla salute pubblica, considerando che il tasso di conversione in diabete di tipo 2 negli adulti con valori di glicemia sbilanciati a digiuno è piuttosto elevato.
Lo studio NHANES ha esaminato dati (dal 1999 al 2002) riguardanti 4.370 adolescenti che dichiaravano di avere il diabete e 1.496 ragazzi che negavano di avere il diabete ma erano stati sottoposti al test della glicemia a digiuno. I ragazzi del primo gruppo, che utilizzavano insulina, sono stati classificati come diabetici di tipo 1. Mentre per gli altri si è ipotizzato che fossero diabetici di tipo 2.
La prevalenza complessiva del diabete è risultata pari a 0.5%. Di questi individui, il 71% aveva il diabete di tipo 1 (insulino-dipendente) e il 29% aveva il diabete di tipo 2. L’11% degli adolescenti che avevano dichiarato di non avere il diabete, aveva livelli sbilanciati di glicemia a digiuno. Le stime sui ragazzi a rischio di diabete sono state ottenute estrapolando queste percentuali.
Fonte: Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine May 2006.