Si trova nel fegato e le conferme scientifiche lasciano pensare che possa essere l’interruttore per spegnere l’infiammazione. La proteina Rank è stata individuata da uno studio internazionale che ne ha chiarito il meccanismo d’azione: quando si lega a un recettore specifico presente sulle cellile del fegato e su quelle beta del pancreas è in grado di innescare una catena infiammatoria che è alla base della manifestazione di diabete e anche altre malattie.
I ricercatori hanno osservato che individui con alti livelli di questa proteina hanno maggiori possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2. La controprova è arrivata da un esperimento condotto in laboratorio, sui topi, in cui si è riusciti a bloccare la proteina Rankl e riscontrando un miglioramento della sensibilità insulinica.
Lo studio apre la strada a ulteriori riscerche scientifiche concentrate sul gene che codifica per questa proteina, in modo da abbassare la sua concentrazione nel fegato e cercare di prevenire l’insorgenza dell’infiammazione e, di conseguenza, della comparsa della malattia.
6 marzo 2013
FONTE: Nature Medicine
