Nella retina i primi segnali di Alzheimer associato al diabete

Il legame tra la malattia di Alzheimer e il diabete è stato confermato, recentemente, da alcuni studi scientifici. Sembra che il deficit di insulina possa influenzare e, in qualche modo, innescare la degenerazione neurologica della ‘malattia della memoria’, tanto da mostrare alcuni segnali evidenti nell’occhio. I ricercatori della New Jersey’s University of Medicine and Dentistry e della Northwestern University hanno elaborato un test sperimentale per identificare i segnali precoci dell’Alzheimer nella retina, che rappresenta la terminazione più esterna e accessibile del cervello: si tratta di accumuli di proteina beta amiloide che, in condizioni non patologiche, è coinvolta nel meccanismo di crescita e riparazione dei neuroni mentre una sua concentrazione anomala comporta la distruzione dei neuroni stessi innescando la degenerazione del tessuto nervoso tipica dell’Alzheimer.

Lo studio statunitense non ha solo individuato un potenziale strumento per individuare precoci segnali della malattia neurologica ma ha anche confermato il suo legame con il diabete. Dai test condotti durante la sperimentazione, infatti, l’accumulo di beta amiloide è risultato presente nei pazienti diabetici ma non negli altri. Concludono i ricercatori, “Di fronte all’odierna maggiore diffusione di Alzheimer e diabete lo sviluppo di un modello fisiologico che descriva il meccanismo dell’Alzheimer è un importante risultato.” Risultati di studi precedenti hanno individuato un ruolo dell’insulina nell’accumulo di queste sostanze che, di contro, contribuiscono all’eliminazione dei recettori per l’insulina aumentando l’insulino-resistenza nel cervello.

Cinzia Pozzi

24 luglio 2012 [FONTE: Journal of Alzheimer’s Disease]