I medici ritengono che l'intestino e lo stomaco potranno fornire nuove soluzioni nella ricerca di nuovi trattamenti per la cura e la prevenzione dell'obesità e del diabete. Questi due organi infatti, producono ormoni legati al controllo dell'appetito e alla produzione di insulina. Secondo i ricercatori dell'Università della California, sono stati identificati più di due dozzine di ormoni con queste caratteristiche. In particolare, esistono due ormoni considerati molto interessanti. L'ormone Ghrelin, prodotto soprattutto dallo stomaco, aumenta l'appetito. L'ormone PYY, prodotto dall'intestino, fa la cosa opposta. Il primo è stato scoperto nel 1999. I suoi livelli aumentano prima dei pasti e diminuiscono dopo. Alcuni studi hanno dimostrato che alti livelli di questo ormone portano a mangiare molto e rallentano il metabolismo. La conseguenza è un eccesso fame e, quindi, un aumento sconsiderato del peso. Attualmente un rimedio possibile contro la fame eccessiva è un intervento chirurgico, che riduce lo stomaco allo scopo di inviare più velocemente il cibo nell'intestino. La speranza è che si possa trovare un farmaco in grado di bloccare l'azione del Ghrelin.
L'azione dell'ormone PYY è stata invece studiata su un gruppo di persone che, dopo averne ricevuto una dose, hanno mangiato il 33% meno rispetto a chi non ne aveva ricevuto. Anche in questo caso, si sta lavorando all'ottenimento di un farmaco che aiuti a mangiare di meno.
Sono invece a buon punto gli studi su un altro ormone prodotto dall'intestino, il GLP-1. Questo ormone sembra stimolare la produzione di insulina e, insieme, inibire l'azione di un altro ormone, il glucagone, che aumenta i livelli di glucosio dopo i pasti.
American Diabetes Association, July 2003.