Novità nel diabete da un difetto delle cellule del pancreas

 

Il recettore della rianodina 2, RyR2, svolge un ruolo importante nel controllo della glicemia e apre nuove porte nello sviluppo di terapie contro il diabete. Lo svela uno studio pubblicato su Journal of Clinical Investigation. La molecola RyR2 si trova in tutte le cellule e si occupa di regolare il rilascio di calcio. Il calcio, …

Più fibre nella dieta, meno rischio di diabete

 

Secondo un lavoro condotto nella popolazione europea, un consumo maggiore di fibre alimentari riduce il rischio di diabete di tipo 2. Lo studio, pubblicato su Diabetologia, si aggiunge ai dati sui benefici delle fibre alimentari già dimostrati negli Stati Uniti, dove però le quantità di fibre nella dieta  sono diverse da quelle consumate in Europa. …

Più proteine a colazione, meno picchi di glicemia

 

Chi ha il diabete di tipo 2 può ricorrere ad una colazione ricca di proteine per ridurre i picchi di glicemia a colazione e a pranzo. Lo sostiene uno studio pubblicato su Journal of Nutrition, svelando l’effetto del “secondo pasto”, per cui le persone con diabete di tipo 2 vanno incontro ad innalzamenti improvvisi degli …

Dipendente e capo insieme per un diabete sotto controllo

 

Un piano di salute su misura, fornito dal capo ai propri dipendenti con diabete, migliora l’aderenza alla terapia e riduce i costi di assistenza sanitaria. Le persone con malattie croniche e a lungo termine, come il diabete, dovrebbero poter ricevere un piano di cure dettagliato per andare incontro alle loro necessità individuali. Il piano è, …

Farmaci antipsicotici e diabete 2 nell’infanzia

 

L’uso di antipsicotici per i disturbi mentali e comportamentali nell’infanzia porta, oltre a problemi di peso, al raddoppio del rischio di diabete di tipo 2. Gli antipsicotici sono una classe di farmaci solitamente prescritti ai bambini con disturbi mentali gravi, come la schizofrenia o il disturbo bipolare, o in caso di gravi ritardi nello sviluppo …

Diabete 1: scoperto gene che influenza risposta autoimmune

 

Uno studio, pubblicato su Immunity, dimostra che il gene Clec16a influenza il processo della risposta autoimmune alla base del diabete di tipo 1. Il gene Clec16a ha un ruolo nel processo noto come autofagia. Questo fenomeno si verifica in tutti i tipi di cellule, per esempio quando s sono “affamate” per la mancanza di sostanze …

Infiammazione: aumenta col traffico in chi assume insulina

 

La scienza ha dimostrato da tempo come le persone che vivono vicino al traffico stradale e che passano la maggior parte del loro tempo in queste zone hanno alti livelli di infiammazione, un fattore di rischio per molte malattie cardiovascolari e metaboliche tra cui il diabete di tipo 2. Le persone che assumono insulina sembrano …

Diabete 1: stress psicologico nell’infanzia aumenta il rischio

 

Litigi in famiglia, divorzi, un lutto e altri eventi che causano stress psicologico nell’infanzia aumentano di 3 volte il rischio di diabete di tipo 1. Il diabete di tipo 1 nell’infanzia è in aumento in molte parti del mondo. Mentre le cause del diabete di tipo 1 sono ancora sconosciute, diversi fattori di rischio sono …

Esercizio in gravidanza?Fa bene al bimbo,specie se maschio

 

L’esercizio in gravidanza riduce peso corporeo, insulina e glucosio nei figli maschi, che avranno meno rischi di sviluppare il diabete di tipo 2 da adulti. La condizione di sovrappeso e di obesità in gravidanza sono collegate a diverse situazioni di rischio per il bambino sia alla sua nascita che durante la sua crescita. L’obesità è …

Staminali più farmaci antidiabetici al posto dell’insulina?

 

Uno studio che combina cellule staminali embrionali e farmaci antidiabetici apre la strada ad un futuro senza terapia con insulina nel diabete di tipo 2. Da tempo la ricerca studia l’utilizzo delle cellule staminali embrionali umane (hESC) come nuova terapia per il diabete. Queste cellule possono trasformarsi in cellule beta del pancreas, che producono insulina, …