Per le persone con il diabete che presentano livelli anormali di lipidi nel sangue, la combinazione di due farmaci per controllare colesterolo e trigliceridi sembra essere più efficace rispetto alla somministrazion di una sola sostanza attiva.
È il risultato di uno studio compiuto da un gruppo di ricercatori dell'LDS Hospital di Salt Lake City e pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology.
Chi ha il diabete spesso presenta un insieme di anomalie nei lipidi, come ad esempio livelli ematici alti di colesterolo e trigliceridi. "Buona parte del rischio cardiovascolare associato con il diabete potrebbe originare dal profilo lipidico 'diabetico', non nella norma" afferma il Dr. Joseph B. Muhlstein."Questo profilo è caratterizzato da una combinazione di parametri anomali nei lipidi che spesso non vengono corretti da un solo farmaco".
I ricercatori hanno perciò utilizzato una combinazione di simvastatina e fenofibrato nei pazienti che presentavano dislipidemie. A un gruppo si 300 pazienti con il diabete di tipo 2 e dislipidemie miste, senza storia pregressa di malattie cardiache, è stata assegnata in modo casuale la somministrazione di uno dei due farmaci oppure di entrambi.
Dopo 12 settimane, i ricercatori hanno verificato che la terapia basata sull'associazione di simvastatina e fenofibrato otteneva risultati migliori del fenofibrato utilizzato da solo nella riduzione del colesterolo totale e del colesterolo LDL (il cosiddetto "colesterolo cattivo"). La combinazione era superiore in efficacia alla sola simvastatina nella riduzione dei livelli di trigliceridi.
"Come nel caso dei pazienti ipertesi, appare necessario un approccio terapeutico basato su più farmaci" conclude Muhlestein. Lo studio mostra come "la combinazione di una statina e un fibrato sia sicura e più efficace di una monoterapia nel miglioramento del profilo lipidico del paziente diabetico".
Fonte: Journal of the American College of Cardiology