Piede diabetico, plantari e controlli per dimezzare il rischio di complicanze

La conseguenza più grave del piede diabetico è l’amputazione dell’arto. Per abbassare questo rischio è indispensabile una efficace prevenzione delle complicanze che possono manifestarsi in seguito anche alle più piccole ulcerazioni del piede. Informazione, controlli regolari e adozione di solette plantari adeguate possono contribuire a ridurre il rischio di un peggioramento del piede diabetico.

Un recente studio condotto presso l’Università di Gothenburg, in Svezia, infatti, conferma che sono questi semplici ma importanti accorgimenti a incidere significativamente sulla percentuale di complicanze, dimezzando addirittura il rischio di amputazione nei casi più gravi.

I ricercatori hanno monitorato l’eventuale peggioramento del piede diabetico e la manifestazione di complicanze su 114 diabetici con alto rischio di ulcere agli arti inferiori, di mezza età e con la malattia da almeno un decennio. E’ stato messo in luce che l’adozione di plantari, che proteggono il piede da urti e quindi possibili ulcerazioni, e una buona qualità delle informazioni relative alla prevenzione di complicanze grazie anche a controlli regolari dal podologo tengono lontano il rischio di un peggioramento.

I pazienti coinvolti nello studio hanno testato tre diversi tipi di solette per il piede diabetico, tutte rivelatesi efficaci nell’attutire i traumi subiti dal piede ed evitare le ulcerazioni: nel primo anno di osservazione, infatti, solo lo 0,9% dei diabetici ha sviluppato delle nuove ulcere al piede, in confronto alla media nella popolazione diabetica che raggiunge il 3-8%.

Cinzia Pozzi

25 gennaio 2013 [FONTE: University of Gothenburg]