Più a rischio diabete di tipo 2 con l’herpes labiale

Non è stato definito come fattore di rischio accertato, tuttavia l’herpes labiale può avere un ruolo nella manifestazione di pre-diabete o addirittura diabete di tipo 2 nei soggetti anziani. Lo sostiene uno studio di ricerca nato dalla collaborazione tra la Leiden University, nei Paesi Bassi, e l’Università di Tubinga, in Germania, per indagare gli effetti dell’infezione da citomegalovirus sulla funzionalità pancreatica e la sua regolazione del glucosio nel sangue.

Quella da citomegalovirus è una delle più diffuse infezioni virali a livello globale e può rimanere asintomatica. L’herpes labiale è la manifestazione evidente di questa infezione e può ripresentarsi periodicamente nel corso degli anni, per una latenza del virus che si riattiva in periodi di particolare stress psico-fisico e immunodepressione. L’infezione da citomegalovirus stimola la produzione di anticorpi che, secondo i risultati dello studio pubblicato, in alcuni soggetti possono attaccare le cellule pancreatiche dando luogo a una reazione autoimmune che può influenzare la funzionalità dell’organo e la conseguente produzione di insulina. E’ soprattutto in tarda età che il citomegalovirus può rappresentare un fattore predisponente al diabete di tipo 2, unitamente ad altri fattori di rischio noti. L’infezione da herpes svolge un ruolo negativo sulla regolazione dei livelli di glucosio nel sangue da cui può dipendere una iperglicemia, cioè il cosiddetto pre-diabete, che non necessariamente sfocia nella manifestazione di diabete.

Cinzia Pozzi

19 settembre 2012 [FONTE: Immunity&Aging]