Il prediabete è una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale ma non abbastanza elevati da essere classificati come diabete.
Chi soffre di prediabete corre un rischio maggiore di sviluppare diabete di tipo 2, patologie cardiache e infarto ma intervenendo tempestivamente, il diabete e le sue complicazioni si possono prevenire o ritardare.
Secondo i dati riportati dai ricercatori dei CDC (Centers for Disease Control and Prevention), più del 25% degli Americani soffre di prediabete ma nel 2006 solo il 4% degli adulti ne era consapevole.
Ci sono cinque condizioni indicative di prediabete: il prediabete propriamente detto, l'alterata glicemia a digiuno, l'alterata tolleranza al al glucosio, il diabete borderline e gli alti livelli di zucchero nel sangue.
Lo studio del CDC ha coinvolto 984 persone: 64,4% erano consapevoli di avere diabete borderline, il 38,3% di avere livelli di glucosio elevati, il 38% di avere prediabete, il 15,5% di essere intolleranti al glucosio e il 15,2% di avere livelli di glucosio elevati. Il 43,3% presentava due o più di queste condizioni.
La percentale di prediabete aumentava con l'età e con il peso ed era più comune tra le donne.
Tra i partecipanti, il 68% ha cercato di perdere peso o di tenerlo sotto controllo, il 55% ha aumentato l'attività fisica mentre il 60% ha ridotto l'apporto di grassi o di calorie. Il 42% ha adottato tutt'e tre le strategie di prevenzione mentre il 24% non ha partecipato ad alcuna attività.
Esiste un'importante opportunità di evitare che il prediabete possa degenerare in diabete o nelle sue complicanze, precisano gli esperti, e il primo passo è la consapevolezza di questa condizione e la conseguente adozione di stili di vita più sani.
HealthDay News