Primi passi verso il pancreas artificiale, risultati dagli Stati Uniti

Si chiama HHM System (Hypoglycemia-yperglicemia Minimizer System) e i primi risultati del suo funzionamento sono stati presentati dai ricercatori al 72° congresso annuale della American Diabetes Association a Philadelphia. Il sistema ‘a circuito chiuso’ è costituito da una pompa a insulina sottocutanea automatica e un monitor che controlla i livelli di glucosio in modo costante, collegati e diretti da un software in grado di raccogliere dati sull’andamento della glicemia e predire le possibili ulteriori oscillazioni.

L’elaborazione e il perfezionamento di questo circuito rientrano nell’ambito di un progetto più ambizioso di messa a punto di un pancreas artificiale, in grado di supplire alle carenze funzionali dell’organo che, nei diabetici, non produce o produce in modo anomalo l’insulina. Lo studio di fattibilità, condotto da Animas Corporation in collaborazione con JDRF, ha testato l’efficacia del sistema a circuito chiuso su 13 partecipanti con diabete di tipo 1, confermando una buona funzionalità non solo nel regolare gli aggiustamenti dell’insulina nel diabetico ma anche anticipare gli stati di iperglicemia e ipoglicemia, consentendo un maggiore controllo della malattia e favorendo un miglioramento della qualità della vita. Il circuito ideato rappresenta un primo passo verso il pancreas artificiale e ulteriori fasi di perfezionamento sono previste nei prossimi mesi.

Cinzia Pozzi

15 giugno 2012 [FONTE: Press release]