Con un semplice test del sangue sarà possibile prevedere l’insorgenza futura del diabete di tipo 2, grazie a una proteina che ha il ruolo di marcatore di rischio per la malattia. La scoperta è stata fatta dai ricercatori svedesi del Lund University Diabetes Centre (LUDC) che hanno studiato gli effetti di alte concentrazioni della proteina SFRP4 nell’eziogenesi del diabete.
I risultati hanno messo in luce che alte concentrazioni di questa proteina nel sangue predispongono al diabete di tipo 2 con un rischio 5 volte superiore rispetto alle persone con valori normali del marcatore. Nello studio, infatti, il 37% di chi aveva alti livelli di SFRP4 ha sviluppato la malattia dopo qualche anno, in confronto a solo il 9% di chi aveva basse concentrazioni della proteina.
La proteina SFRP4 è coinvolta nel processo infiammatorio, perciò quando viene prodotta in eccesso dalle cellule beta del pancreas rappresenta un fattore che predispone allo sviluppo di diabete di tipo 2. L’individuazione del ruolo di questa proteina, associato alle sue variazioni di concentrazione, è importante per lo sviluppo di possibili terapie in grado di bloccare in anticipo sul diabete il meccanismo infiammatorio. Inoltre, prevedere un aumentato rischio di diabete con qualche anno di anticipo rispetto all’insorgenza della malattia potrebbe essere utile nell’adozione di misure preventive come un cambiamento nello stile di vita e nell’alimentazione che possano ridurre la probabilità di ammalarsi dopo qualche anno.
Cinzia Pozzi
15 novembre 2012 [FONTE: Cell Metabolism]