Quando diabete 1 vuol dire anche celiachia

Il diabete di tipo 1 e la celiachia hanno molto in comune. Il controllo glicemico e la dieta senza glutine devono trovare un delicato equilibrio perché la vita di chi ci convive.

GlutenCeliachia e diabete vanno spesso a braccetto. Secondo alcune statistiche, il 3,5-10% delle persone affette da celiachia sviluppano nel corso della vita il diabete di tipo 1, e viceversa. Per questo motivo, alla diagnosi di una della patologie segue solitamente il consiglio ad effettuale lo screening per l’altra. La celiachia e il diabete di tipo 1 sono entrambi disturbi derivati dal malfunzionamento del sistema immunitario e condividono alcuni dei geni ritenuti responsabili dei disturbi. Ad esempio, entrambe le malattie sono caratterizzate dalla presenza dei geni DQ2 e DQ8, che codificano per delle proteine sulla membrana dei linfociti T in grado di riconoscere la gliadina (derivato del glutine) e scatenare la reazione infiammatoria. Quando una persona è affetta da entrambe le malattie, il diabete di tipo 1 è di solito diagnosticata prima, perché presenta sintomi ben più evidenti e facili da diagnosticare rispetto a quelli che caratterizzano la celiachia. e associato a tiroidite autoimmune e artrite reumatoide .

Gli individui con diabete di tipo 1 e la malattia celiaca non diagnosticata possono manifestare valori di glicemia instabili , un diminuito fabbisogno di insulina, un ritardo dello svuotamento gastrico, perdita di peso, disturbi della crescita (nei bambini) e perdita di densità ossea (osteopenia) . Anche dopo la diagnosi di malattia celiaca e l’inizio di una dieta senza glutine, può essere necessario attendere fino a un anno per poter vedere un miglioramento nei sintomi. Durante l’effetto della dieta senza glutine, nelle persone con diabete di tipo 1 possono insorgere difficoltà di gestione della glicemia, dovute al miglioramento dell’assorbimento di nutrienti da parte dell’intestino. Possono, quindi, presentarsi episodi di ipoglicemia, una maggiore richiesta di insulina ed elevati valori di emoglobina glicata (HbA1c). Per questo, l’adattamento di un programma per il controllo della glicemia a una dieta senza glutine può essere impegnativo. Un passo potrebbe essere il controllo del quantitativo di carboidrati presente nelle farine e alimenti senza glutine, che in alcuni casi sono più alte a parità di porzione rispetto a quelli con il glutine.

Si tratta di trovare la giusta terapia medica nutrizionale e l’autogestione corretta individuali, perché ciascuna persona con diabete di tipo 1 e celiachia è un mondo a sè. Per fare questo, ci si può affidare a più di un dietista, e non sono ad un unico esperto sul diabete di tipo 1, così come cercare supporto e confronto con un gruppo di persone con gli stessi problemi, necessità e che abbiano avuto successo nel passaggio ad una dieta per la celiachia senza influire sulla loro condizione di diabete di tipo 1.

Alessandra Gilardini

Fonte: Celiac Support Association