Sovrappeso e obesità sono da tempo etichettate come malattie del secolo e affliggono una quantità di persone nel Mondo che sfiora valori epidemici. In Italia 4 Italiani su 10 soffrono di peso eccessivo, con il 32% degli adulti in sovrappeso e l’11% obeso. L’obesità è un fattore di rischio importante di varie malattie croniche, tra cui il diabete mellito di tipo 2, le malattie cardiovascolari e alcuni tumori. Mentre le statistiche indicano un legame tra i due disturbi metabolici, il meccanismo di come l’obesità porti al diabete è sempre stato poco chiaro.
Beiying Qiu e colleghi dell’Istituto di Biologia Molecolare e Cellulare (IMCB) dell’Agenzia per la Scienza, Tecnologia e Ricerca (A*STAR) a Singapore hanno scoperto che nelle persone con obesità mancherebbe la proteina NUCKS, che regola la struttura della porzione di DNA destinata alla produzione delle molecole che modulano l’attività dell’insulina, che favorisce l’assorbimento del glucosio e la regolazione dei valori della glicemia nel sangue. Il nuovo lavoro è stato pubblicato sulla rivista Cell Reports.
Dai risultati dello studio la presenza della proteina NUCKS sembrerebbe dare un indizio importante per controllare lo sviluppo del diabete nei soggetti obesi. Il modello sperimentale di topo incapace di produrre NUCKS mostrano una diminuzione del segnale dell’insulina ed un aumento della massa grassa. Inoltre, all’aumento di peso è associata una compromissione della tolleranza al glucosio e una minore sensibilità all’insulina, entrambe condizioni che possono peggiorare in presenza di una dieta ricca di grassi. Al contrario, una condizione di digiuno sembrerebbe aumentare la quantità di proteina prodotta.
Il dottor Vinay Tergaonkar, scienziato di punta dello studio, ha sottolineato come: “È allarmante che l’obesità sia un fattore di rischio enorme per molti disturbi, tra cui il diabete. Dopo aver identificato questa proteina, ora siamo un passo avanti verso la rimozione di un di queste complicanze da individui affetti da obesità.”
La proteina è uno dei primi legami molecolari trovati tra obesità e diabete ed è un potenziale obiettivo per il trattamento o la prevenzione del diabete in persone affette da obesità attraverso lo sviluppo di nuovi farmaci e la correzione degli stili di vita, come le abitudini alimentari e l’attività fisica, che potrebbero ripristinare il livello di NUCKS nel corpo.
Alessandra Gilardini
Fonte: Cell Reports