Scoperto interruttore molecolare per spegnere la produzione di zuccheri nel fegato

Si può spegnere il diabete? Forse non proprio la malattia, ma almeno la produzione di glucosio nel fegato sembrerebbe possibile. Lo conferma l’ultima ricerca del Salk Institute for Biological Studies della California, in cui è stato svelato il ruolo cruciale di due recettori di superficie, IP3 e calcineurina, nel meccanismo di insulino-resistenza del diabete di tipo 2.

Per i ricercatori sono ‘target molecolari’, ovvero dei bersagli utili su cui agire, tramite farmaci specifici ad azione mirata, per rallentare o addirittura ‘spegnere’ la produzione di zuccheri nel fegato e far potenzialmente rientrare i livelli di glicemia nella norma. Nei topi di laboratorio con diabete insulino-resistente, infatti, questi recettori di superficie sono in numero maggiore rispetto a quanto riscontrato in topi sani. Sono proprio IP3 e calcineurina che interagendo con il glucagone, un ormone che nei diabetici lavora troppo e stimola la produzione di zuccheri come se il nostro organismo ne segnalasse un bisogno.

Seppure i risultati siano preliminari e valutati solo sul modello animale, la scoperta di questi nuovi interruttori molecolari da poter spegnere è promettente per una maggiore comprensione dei meccanismi coinvolti nello sviluppo del diabete e nell’ideazione di nuovi trattamenti.

Cinzia Pozzi
13 aprile 2012 [FONTE: Nature]