Seduti tutto il giorno? Raddoppia il rischio di diabete e disturbi cardiaci

La sedentarietà è complice della manifestazione di alcuni disturbi, tra cui il diabete di tipo 2. Ma non basta muoversi qui venti minuti al giorno consigliati dagli esperti: il rischio permane anche se ci si impegna in un’attività fisica moderata perchè è principalmente legato al numero di ore che si trascorrono, al giorno, seduti su una sedia. Queste le conclusioni di una revisione sistematica si 18 studi di ricerca condotta dagli scienziati della University of Leicester e che ha raccolto i dati epidemiologici su quasi 800 mila adulti.

Chi sta seduto per molte ore al giorno è esposto al doppio del rischio di soffrire di diabete di tipo 2 e disturbi al cuore e di avere una minore aspettativa di vita rispetto a chi è più attivo nelle ventiquattr’ore. Uno stile di vita quotidiano eccessivamente sedentario, come confermano anche studi precedenti, esercita un forte impatto sulla salute complessiva e, seppure il meccanismo sia ancora da chiarire del tutto, sembra comprometta il metabolismo aprendo la strada all’insulino-resistenza.

Non basterebbe, quindi, recuperare con 20 minuti di passeggiata al giorno, dopo ore e ore trascorse seduti su una sedia. Un motivo in più per alzarsi ed essere meno pigri e sedentari: secondo le stime raccolte dai ricercatori, la maggior parte degli adulti trascorrono almeno il 50% della loro giornata seduti.

Cinzia Pozzi

24 ottobre 2012 [FONTE: Diabetologia]