Topi ciechi riacquistano la vista dopo un trapianto di cellule staminali retiniche

 

 Alcuni topi ciechi hanno riacquistato la vista dopo essere stati sottoposti ad un trapianto di cellule staminali retiniche. I ricercatori dell'Institute of Ophthalmology and Child Health e del Moorfield's Eye Hospital di Londra, ritengono che questo successo possa condurre a un intervento per il recupero della vista anche per esseri umani che l'hanno persa a causa del diabete o di altre patologie degenerative della retina.

Lo studio è stato pubblicato su Nature ed è stato finanziato dal Medical Reseach Council.

Attualmente le cure per i soggetti che stanno perdendo la vista si focalizzano sulla prevenzione e cercano di ritardare la perdita dei fotorecettori – coni e bastoncelli. Non esiste tuttavia nessun intervento medico per coloro che hanno già perso la vista. Questo studio offre a chi è cieco la speranza di recuperare i coni e i bastoncelli della retina, e di vedere di nuovo.

La retina è considerata come un possibile candidato per il trapianto di cellule staminali. Anche quando si perdono i fotorecettori, le connessioni al cervello sono presenti. In altre parole, mancano alcuni degli elementi ma il collegamento esiste. Precedenti tentativi non sono riusciti perché le cellule erano immature e non si potevano sviluppare completamente come cellule fotorecettori.

Viene chiamata staminale una cellula in grado di svilupparsi in qualsiasi altro tipo di cellula, in base alle istruzioni che le vengono impartite. In questo studio, i ricercatori sono riusciti a trapiantare staminali che erano ancora immature, anche se più sviluppate rispetto agli esperimenti precedenti. Le cellule sono state attivate in modo da divenire fotorecettori. Le cellule trapiantate nell'occhio dei topi ciechi provenivano dalla retina di un topo di tre giorni.

I ricercatori hanno riscontrato il recupero della vista nei topi ciechi, che contraevano le pupille quando esposti alla luce.

Per verificare le possibilità sugli esseri umani, gli scienziati puntano a trovare un modo per far uso di cellule staminali adulte. L'utilizzo di cellule fetali di 3-6 mesi non viene preso in considerazione, per motivi etici e legali. Sarebbe invece possibile utilizzare le cellule della retina di soggetti adulti. I ricercatori affermano che ci vorranno molti anni prima che una procedura medica possa essere resa disponibile per i pazienti.

Fonte: Nature