I ricercatori hanno identificato una nuova serie di geni che potrebbbero aumentare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 1.
I ricercatori dell’Ospedale Pediatrico di Philadelfia hanno messo a confronto due database: il primo comprende 10.000 persone con il diabete di tipo 1 e il secondo 17.000 persone senza diabete.
I database contenevano informazioni sul polimorfismo a singolo nucleotide (spesso definito in inglese Single Nucleotide Polymorphism o SNP) che è una variazione del materiale genetico, ovvero di una sequenza del DNA.
Le SNP non sono malattie che causano mutazioni genetiche, ma servono come segnali di allerta per gli scienziati che monitorizzano una data regione associata a una particolare patologia.
I ricercatori hanno scoperto tre nuovi SNP, che si vanno ad aggiungere ai cinquanta già identificati in precedenza. Secondo gli studi più recenti questi tre nuovi SNP sono direttamente collegati al diabete di tipo 1.
L’SNP con la massima importanza nel nuovo studio è stato trovato nella regione del gene LMO7 sul cromosoma 13.
L’esatta natura del rapporto tra questi geni e il diabete non è ancora pienamente compreso, ma il SNP più importante identificato recentemente è stato trovato nella regione LMO7 sul cromosoma 13 ed è lo stesso gene presente anche nelle cellule delle isole pancreatiche.
Le isole di Langerhans, presenti nel pancreas, sono quelle preposte alla produzione di insulina.
“Siamo molto più vicini a trovare la completa architettura genetica nel diabete tipo 1 che di qualsiasi altro disturbo complesso” afferma il ricercatore Struan F.A. Grant in un comunicato stampa.
Il dottor Grant è il direttore associato del Centro di Genomica Applicata presso l’Ospedale Pediatrico di Philadelphia. “Ma c’è chiaramente molto lavoro da fare nel tradurre le conoscenze per l’uso clinico.”
I risultati della ricerca appaiono in linea in Public Library of Science Genetics.
Fonte: diabetes.webmd.com