Le persone diabetiche felicemente sposate sopportano meglio i sacrifici che la malattia impone loro. Sono, infatti, più soddisfatti della loro qualità della vita e sopportano meglio lo stress, rispetto a chi non ha una vita matrimoniale felice.
I medici della New York Upstate University hanno intervistato 78 diabetici adulti, sposati da almeno 21 anni. I ricercatori hanno chiesto loro del loro grado di intimità e affiatamento con il partner. Poi hanno chiesto una valutazione sullo stress provocato loro dal diabete e sulla loro qualità della vita. Dopo due anni, sono stati sentiti di nuovo.
Chi nella prima intervista si diceva contento della vita matrimoniale, nella seconda intervista era più soddisfatto che nella prima della propria qualità della vita.
In un buon matrimonio, il partner sano aiuta il partner malato a sopportare meglio la malattia. E chi sa affrontare una malattia come il diabete, sa anche come fare funzionare un matrimonio.
I medici dovrebbero quindi tenere in maggiore considerazione il contesto affettivo e familiare in cui vivono i loro pazienti. E dovrebbero anche capire se eventuali problemi coniugali si possono riflettere sulla cura della malattia.

Diabtes Care 2002; 25: 1154-1158.