Gli scienziati dell'Università di Cardiff hanno sviluppato un'idea "brillante" per rivelare la presenza di zinco nel corpo. La scoperta potrebbe avere un seguito nello studio di patologie quali il diabete, il cancro, il morbo di Alzheimer.
Il dr. Simon Pope e la sua equipe della School of Chemistry hanno progettato un innovativo sistema di sensori per l'emissione luminosa, con l'obbiettivo di rivelare selettivamente la presenza dello zinco in presenza di patologie specifiche, attraverso strumenti di diagnostica per immagini.
I nuovi sensori usano un prodotto chimico denominato europio, la cui emissione luminosa, di colore rosso, cambia in presenza di zinco.
Lo zinco è fondamentale per la crescita e lo sviluppo. Si sa che squilibri di zinco si accompagnano a patologie, ma si sa ancora poco sulla distribuzione, sull'accumulo e sulla mobilità dello zinco all'interno delle cellule.
Il gruppo di ricerca sta studiano molecole non tossiche che possano essere applicate a tecniche di scansione come la risonanza magnetica e quelle che sfruttano la luminescenza . L'obiettivo è quello di migliorare la qualità del sensore scoperto per ottenere immagini nei tessuti più interni.
Fonte: Medical News Today / Cardiff University