Oggi l’impegno nella ricerca è costante, gli scienziati battono nuovi percorsi per mettere a punto di nuove terapie e nuovi soluzioni tecnologiche per un controllo della glicemia sempre meno invasivo e più efficace.
Per quel che riguarda il diabete di tipo 1 , questi ultimi anni sono stati contraddistinti dal grande impulso nella tecnologia con i microinfusori, i sensori per il monitoraggio in continuo, e i glucometri sempre più simili a dei piccoli computer. La cosiddetta ‘chiusura del cerchio’ (ovvero un sistema che riesce a modulare la somministrazione di insulina in base alla glicemia, mimando la funzionalità pancreatica) è l’obiettivo che molti centri di ricerca stanno cercando di mettere a punto.
Parallelamente anche la ricerca clinica, con i trapianti, le cellule staminali embrionali, la rigenerazione delle cellule pancreatiche, sta continuando il suo cammino.
Per quel che riguarda il diabete di tipo 2 , nuove generazioni di farmaci, con principi più specifici per abbattere l’insulino-resistenza ottengono sempre più precoci risultati di buon compenso.
Per tutti i diabetici inoltre la ricerca continua, per curare sempre meglio anche le complicanze, grandi progressi si stanno facendo nella cura della retinopatia e nefropatia.
Nel frattempo, il diabete rimane una delle patologie più diffuse al mondo e la sua diffusione appare in crescita, specialmente per quel che riguarda il diabete di tipo 2 nei Paesi sviluppati. La sfida del nuovo millennio è quindi già cominciata, ma lo sforzo delle aziende del settore non cessa, al fine di fornire strumenti e servizi sempre migliori utili a ridurre i disagi quotidiani provocati da uno scomodo compagno di viaggio chiamato “diabete”.