Il diabete è il compagno di viaggio quotidiano di chi ne soffre, per alcuni ragazzi non è un compagno scomodo, ma semplicemente un cambiamento al quale adeguarsi con qualche accortezza in più, per altri invece è un nemico da gestire, una sfida continua che può diventare anche un peso.
Ecco cos’è il diabete per i ragazzi di SnowDiab 2013:
- “Una malattia che, nonostante alti e bassi, non mi infastidiva più di tanto. Era una possibilità di conoscere persone nuove, simpatiche e sensibili. Ultimamente però, per vari motivi che non sto ad elencare ora, sta diventando una fonte di frustrazione e di una serie di problemi psichici”
- “Rappresenta per me una grande responsabilità, non è un gioco o uno scherzo”
- “E’ uno stile di vita”
- “Una cosa che ti porti dietro tutta la vita ma anche una possibilità di conoscere nuove persone”
- “Un impegno in più”
- “Solo un altro impegno a cui pensare”
- “A volte è un amico, a volte un nemico. Mi ha aiutato a crescere e a diventare più autonomo”
- “E’ nascondersi come un ladro alle feste di compleanno ma è anche essere più maturi e attenti. E’ essere combattuti interiormente e cercare sempre un perché”
- “Una rottura di scatole”
- “Rappresenta una semplice sfida in più da affrontare. Non è un peso né un limite e se avessi a disposizione un genio della lampada l’idea di sprecare un desiderio per il diabete non mi sfiorerebbe per niente”
- “E’ una semplice cosa in più a cui pensare, non mi crea problemi con la vita né nei rapporti con gli altri, infatti ho informato tutte le persone che mi stanno vicino, senza problemi”
- “A volte un rompimento di scatole, un modo di curarsi di più per badare a se stessi!!! A volte agli amici interessa o meno, alcuni ti abbandonano per questo. Può essere un problema per la ragazza”
- “E’ una malattia che ti costringe a fare sport (e non è una brutta cosa). In alcuni momenti sei costretto, per il tuo bene, a lasciare una fetta di torta al cioccolato, ricoperta di cioccolato”“E’ stata un’esperienza inaspettata. Nel bel mezzo dell’adolescenza e dell’anno scolastico è arrivato come un lampo e per un po’ sono stata male. Ora occupa una buona parte della mia vita e a volte lo sento come un peso”
- “Un peso, qualcosa che riesce a frenarmi anche se non voglio”
- “Per me è una malattia abbastanza complicata da gestire ma comunque cerco di non influenzare la mia vita. Per i miei amici e per me ormai è una cosa normale che non cambia, per esempio, le uscite al cinema o le cene in pizzeria”
- “Ha portato nella mia vita dei cambiamenti, inizialmente non piacevoli ma che con il tempo e i campi ho imparato ad accettare e conoscere. Soprattutto mi ha spinta ad approfondire le mie conoscenze sulle sue origini e sui motivi per cui si manifesta”
- “Per me è da una parte una fortuna, perché si capisce cosa hanno passato certe persone ma al tempo stesso è anche una sfortuna perché bisogna stare attenti nel controllarlo”
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