Podologi contro il piede diabetico

 

Il diabete può dare origine a complicanze. Le più frequenti riguardano gli arti inferiori, soprattutto il piede. L’Associazione Diabete Romagna ha deciso di aiutare le persone con diabete a prevenire questo problema attraverso il finanziamento di un team di podologi a disposizione per combattere il piede diabetico. L’Associazione lavora insieme ai reparti di Diabetologia degli ospedali Bufalini di Cesena, Infermi di Rimini e Morgagni – Pierantoni di Forlì per migliorare la qualità della vita delle persone e garantire loro elevati livelli di assistenza.

Il piede diabetico ha un triste primato: è la più frequente causa di amputazione agli arti inferiori nei paesi industrializzati. Su circa 14 mila amputazione, ben 9 mila sono state fatte a persone con diabete. La gravità del problema è palese ed è chiaro che va combattuto allo scopo di rendere qualitativamente buona la convivenza con la patologia. Anche dal punto di vista economico il piede diabetico non va sottovalutato: i costi relativi al trattamento di questi casi sono i più alti tra quelli relativi alla gestione della patologia del diabete e delle sue complicanze. L’ospedalizzazione e le invalidità riportate dal paziente ricadono tutta sulla famiglia e sulla collettività.

Come si cerca di prevenire il piede diabetico? Attraverso il controllo. Tutti i pazienti con diabete a rischio devono essere sottoposti a un esame completo del piede almeno una volta l’anno. A coloro che hanno un rischio elevato di incorrere nel piede diabetico, è necessario controllare i piedi a ogni visita. Purtroppo in Italia solo il 20% delle persone con diabete si controlla correttamente, nonostante questo sia il solo sistema per ridurre la quantità di amputazioni.

All’interno dell’ambulatorio del Piede Diabetico della Diabetologia dell’ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì operano un medico endocrinologo, due infermiere professionali, e tre podologi, questi ultimi finanziati dall’Associazione Diabete Romagna, che affiancano il personale ospedaliero. L’equipe multidisciplinare coinvolge diversi professionisti all’interno dell’Azienda Sanitaria e grazie a tale collaborazione e alla notevole esperienza acquisita è possibile affrontare in modo rapido ed efficace la complicanza del Piede Diabetico. I podologi finanziati dall’associazione Diabete Romagna Onlus hanno svolto nel 2015 in media 30 accessi di pazienti con diabete ogni settimana, permettendo all’ambulatorio del piede di raddoppiare gli accessi altrimenti previsti.

«Siamo grati a tutti i nostri donatori perché è grazie a loro se sentiamo sempre più vicino il sogno di un mondo in cui il diabete non abbia più potere di decidere della vita di nessuno». Queste le parole di Pierre Cignani, Presidente dell’associazione Diabete Romagna

Fonte:Nurse24.it