Fondamentale per la dieta del diabetico è la cura dell’alimentazione.
Per prevenire puntate iperglicemiche post-prandiali e le ipoglicemie nell’intervallo fra i pasti il diabetico dovrà consumare tre pasti principali (colazione, pasto di mezzogiorno e pasto della sera) intercalati da tre merende (a metà mattina, a metà pomeriggio e prima di coricarsi).
Tale alimentazione fornisce un apporto costante di glucidi in tutto l’arco della giornata.
Le merende
Sono piccoli spuntini, non pasti; servono ad evitare ipoglicemie ed a ridurre la fame per rendere meno abbondanti i pasti principali.
Lo yogurt, naturale o alla frutta è ideale per questi spuntini. Lo yogurt possiede fra l’altro importanti proprietà farmacologiche: antibatteriche, antitumorali, antinfettive e metaboliche.
La quantità di carboidrati da assumere con ogni merenda è compresa fra 10 e 30 grammi.
Bevande analcoliche ed alcoliche
L’acqua è indispensabile e non va limitata come erroneamente si crede.
Tutte le altre bevande fatta eccezione per le tisane, il tè ed il caffè non zuccherati, apportano calorie sia sotto forma di zuccheri che di alcool (vino, birra, aperitivi, superalcolici, ecc.).
Per le bevande alcoliche è consentito, salvo specifiche controindicazioni, il consumo durante i pasti di vino rosso, bianco o rosato, purché sia secco (contenga meno del 2% di glucosio) e non superi la quantità di mezzo litro al giorno.
La birra contiene più del 2% di zuccheri e va pertanto conteggiata nel calcolo totale delle calorie concesse; i superalcolici (whisky, cognac, gin, vodka, grappa, ecc.) possono essere assunti solo occasionalmente, sempre a stomaco pieno e mai lontano dai pasti. Devono essere eliminate tutte le bevande dolcificate, compresi gli aperitivi ed i cosiddetti “amari”.
Dolcificanti
Il saccarosio, lo zucchero da tavola, va evitato completamente; volendo può essere sostituito con dolcificanti naturali quali il fruttosio, o artificiali come la saccarina, il ciclamato, l’aspartame o l’acesulfame.
I prodotti dietetici “per diabetici” non possono essere liberamente consumati in quanto forniscono anch’essi calorie; attenzione soprattutto ai “dolci per diabetici”.