Snowdiab: 5 gennaio 2006

Il racconto del primo giorno di viaggio

“Ove d’altra montagna ombra non tocchi, verso l’maggiore e l’expedito giogo tirar mi suol un desiderio intenso” .
FRANCESCO PETRARCA, Di pensiero in pensier, di monte in monte, 1345

DEPARTURES
Il ritrovo è stato fissato a Vicenza intorno alle 10.00 del mattino. All’arrivo dei ragazzi accompagnati dai rispettivi genitori e dopo una breve presentazione dell’attività dello SNOWDIAB, si è partiti alla volta delle Dolomiti e di Arabba a bordo di due auto e un furgone. L’intrattenimento musicale costituito da Eminem e varie band “rappettare”, in verità misconosciute a noi matusa, ha accompagnato il viaggio di avvicinamento alle montagne in una giornata nuvolosa e carica di neve. Il primo pranzo di questa tre giorni sulla neve è stato consumato a base di pizza e, con le gambe sotto la tavola, ci si è rilassati, così gli animi hanno cominciato a scaldarsi e il gruppo ad affiatarsi. Nel primo pomeriggio, giunti all’Hotel Olympia di Arabba, base del nostro campus, abbiamo incontrato “er romani” Carlo, Alessandro e il prof. Maldonato, oltre al dr. Corsi proveniente da Genova.

Mai come in queste occasioni il tempo è tiranno: l’attività e la scaletta di marcia quotidiana mantengono ritmi serrati per contenere ogni attività programmata e siamo andati allo ski service per procurarci scarponi e tavole da surf (gli snowboard) per le lezioni dell’indomani.

In serata il dott. Romani e la dr.ssa Piana, che subito dopo sono diventati più semplicemente Gianni e Natalia, hanno introdotto e condotto il primo dei tre incontri con tutti i partecipanti adulti e adolescenti, mediante l’utilizzo della tecnica della narrativa autobiografica.
In questa prima edizione dello SNOWDIAB si è cercato di strutturare i nostri campus sportivi con strumenti educativi basati sul naturale confronto con gli altri e il miglioramento della gestione del diabete attraverso l’esperienza e la pratica sportiva diretta. Ecco il perché degli incontri serali, la scuola di snowboard e la ciaspolada pomeridiana obbligatori per tutti e i briefing mattutini di ciascun ragazzo con il medico diabetologo, il dr. Massimo Orrasch.

(Giovedì 5 Gennaio 2006)