Sport in gravidanza

 

Il diabete gestazionale è una forma di diabete che può comparire in alcune donne durante la gravidanza. Si tratta di una complicanza comune, che a volte scompare con la nascita del bambino e a volte permane. Le conseguenze possono essere varie: dall’ipertensione alla nascita pretermine fino alla necessità di un cesareo. Sembra che le mamme che praticano sport o attività fisiche anche moderate abbiano un rischio minore di andare incontro a diabete gestazionale.

A questo risultato sono arrivati i ricercatori che hanno esaminato la letteratura sull’argomento, prendendo in considerazione oltre 2800 donne in gravidanza sedentarie e coinvolte in programmi di esercizio fisico.

Cosa si è scoperto? L’attività fisica riduce il rischio di diabete del 30% e addirittura del 36% se l’attività fisica viene svolta fin dal momento del concepimento. Quindi, è meglio iniziare subito a praticare sport, e ancora meglio sarebbe essere attive come stile di vita. Fare sport incide anche sull’aumento di peso tipico della gravidanza, che nelle donne attive arriva a essere un chilo in meno rispetto a quelle sedentarie. Infine, si è visto che alternare diversi tipi di esercizi è molto più efficace nella riduzione del rischio. Quindi via libera ad attività che tonificano, potenziano o aumentano la resistenza e la flessibilità, senza esagerare. Molte donne hanno paura di fare sport in gravidanza, ma se non si esagera si può solo ottenere benefici sia per sé sia per il bambino. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista BJOG: an International Journal of Obstetrics and Gynaecology.

Coloro che sono sempre state sportive possono continuare con le loro attività, mentre alle donne sedentarie è consigliato di iniziare a muoversi: questo sempre in assenza di particolari problemi di salute. Secondo la Mayo Clinic, uno dei principali centri medici degli Stati Uniti, la gravidanza potrebbe addirittura fornire alle donne sedentarie la motivazione necessaria per abbandonare le cattive abitudini. Di per sé lo sport migliora la muscolatura, l’umore, l’energia, e tiene sotto controllo il peso: pensate a come questi effetti siano ancora più importanti in una fase delicata in cui ormoni e stanchezza influiscono sull’umore.

Fonte: Il secolo XIX