Stress da Covid e diabete: un supporto psicologico online

Oltre ad aver modificato le abitudini del quotidiano, la pandemia di Covid-19 sta avendo importanti ripercussioni anche sulla sfera emotiva, causando forti situazioni di stress e ansia soprattutto in chi vive con una patologia cronica come il diabete, oltre che negli stessi medici diabetologi, gravati dai ritmi serrati di lavoro che hanno caratterizzato gli ultimi mesi.

Chi vive col diabete deve prestare particolare attenzione alle situazioni durature di stress, perché possono influenzare negativamente l’aderenza alle terapie. Lo stress ha infatti un effetto diretto sui livelli glicemici, perché l’organismo reagisce a questa situazione producendo ormoni regolatori che innalzano il livello di glucosio nel sangue. 

Proprio per arginare le ripercussioni psicologiche negative legate al Covid di medici e pazienti è nata l’iniziativa “Parlo di me con te”, realizzata dall’Associazione medici diabetologi (AMD) e dalla Società italiana di diabetologia (SID). Sui siti web di entrambe le società scientifiche è possibile trovare un elenco aggiornato di oltre 20 psicologi – esperti in diabetologia – a cui si può richiedere un consulto psicologico online completamente gratuito. Per ogni professionista si può trovare una breve biografia, la regione di appartenenza, un indirizzo e-mail e un numero di telefono a cui è possibile contattarli per richiedere una consulenza psicologica: basta semplicemente concordare insieme giorno e ora dell’appuntamento e compilare il consenso informato. Nel rispetto del distanziamento sociale e per favorire chi può avere difficoltà a uscire di casa, il consulto avviene totalmente online, attraverso una telefonata Skype, una videochiamata su WhatsApp o con una semplice telefonata.

Secondo i responsabili del progetto, nell’attuale situazione di emergenza sanitaria le persone con diabete sono “tra le categorie sociali più a rischio per l’impatto che i cambiamenti richiesti possono avere sulle capacità di autogestione e quindi si può verificare un aumento della percezione del rischio e maggiori difficoltà nell’aderenza terapeutica”. Una situazione critica che riguarda anche i diabetologi, che in molti casi hanno assistito negli ultimi mesi a un repentino cambiamento delle loro mansioni: “da diabetologi ospedalieri si sono ritrovati a gestire l’emergenza sanitaria, cambiando spesso quella che è la loro specialità e trovandosi in una realtà completamente diversa che richiede una grande compartecipazione sia di tipo cognitivo che di tipo emotivo-affettivo”.

Come sottolineano gli esperti SID e AMD, nell’attuale scenario “la psicologia, ed in particolare quella dedicata alla diabetologia, è in grado di fornire un contributo sostanziale, attraverso interventi mirati che tengano conto sia del contesto attuale sociale, che dell’esperienza maturata in questo specifico settore”.

È proprio in questo contesto che è nata l’idea di realizzare una “task force di psicologi in grado di gestire il vissuto psicologico sia delle persone con diabete che degli operatori sanitari, diabetologi, infermieri e dietisti durante questa emergenza sanitaria che potrebbe favorire problematiche legate a vissuti di tipo ansioso e legati alla gestione dello stress”.

Il progetto di lavoro ha visto come responsabili Mariano Agrusta, coordinatore “Gruppo AMD Psicologia e Diabete”, e Liliana Indelicato, coordinatrice del “Gruppo SID Psicologia e Diabete”; i responsabili della “Rete psicologi in diabetologia” e della task force dedicata sono la stessa Liliana Indelicato e Mara Lastretti, consulente esterna “Gruppo AMD Psicologia e Diabete”.


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