SMS per gestire il diabete di tipo 2: cosa ne pensa il personale sanitario?

 

I messaggi di testo che riceviamo ogni giorno sui dispositivi mobili sono diventati parte indispensabile della nostra vita quotidiana: li usiamo per comunicare informazioni, per condividere notizie, oppure semplicemente per far sapere a una persona che la stiamo pensando. E se diventassero anche uno strumento economico, semplice ed efficace per migliorare la gestione del diabete …

L’ipoglicemia influenza la qualità della vita di chi ha il diabete di tipo 1

 

Prima la diagnosi, poi la gestione della quotidianità: vivere con il diabete di tipo 1 non sempre è facile, e per questo gli studi in questo ambito non si concentrano solo sulle basi biologiche e le ricadute cliniche, ma anche sull’impatto che questa malattia ha sulla vita dei pazienti, con l’obiettivo di migliorarla su più fronti …

Il potere dello storytelling nella gestione del diabete di tipo 2

 

L’Odissea e il ciclo bretone di Re Artù sono degli esempi, ma anche Guerre Stellari ed Harry Potter: gli esseri umani raccontano storie da sempre. Secondo diversi antropologi, infatti, sarebbero proprio le storie a renderci umani.  Le storie pervadono tutto il nostro mondo e, nell’ambito di malattie croniche come il diabete di tipo 2, possono …

EASD 2020: è italiana la ricerca internazionale sul diabete

 

Si è da poco concluso il 56° congresso dell’European Association for the Study of Diabetes (EASD), quest’anno tenutosi esclusivamente online: un’edizione che ha evidenziato e ribadito il ruolo centrale degli studiosi italiani per il futuro della ricerca contro il diabete.  Se il Presidente dell’EASD è attualmente il professor Stefano Del Prato, già presidente della SID nel biennio 2012-2014, quest’anno il premio …

Diabete di tipo 2 e alimentazione: i punti di svolta

 

L’alimentazione ha un ruolo chiave nella prevenzione e nel trattamento del diabete di tipo 2 e allo stesso tempo è la parte più impegnativa e complessa della gestione quotidiana di questa condizione, a detta delle persone che ci convivono.  Le linee guida alimentari per un’alimentazione sana sono chiare: niente alcol, minore assunzione di cibi contenenti grassi …

Complicazioni del diabete: le parole contano

 

Da oltre 50 anni si discute a livello scientifico sull’impatto che le parole e il linguaggio possono avere sulle persone con diabete di tipo 1 o di tipo 2: molto è stato scritto per esempio su come un linguaggio negativo possa generare un distress emotivo. La paura delle complicazioni è associata con distress emotivo e ridotta qualità …

I gruppi Facebook per il diabete: risultati di una ricerca

 

Ricordate il questionario sull’utilizzo di Facebook da parte delle persone con diabete, a cui vi abbiamo invitato a partecipare alcuni mesi fa? Sono stati pubblicati sulla rivista “Sistemi Intelligenti” i risultati del team di ricerca multidisciplinare guidato da Maria Grazia Rossi, ricercatrice postdoc all’Universidade Nova de Lisbona, e Julia Menichetti, postdoc all’Institute of Clinical Medicine dell’Università di Oslo. Oltre al questionario, …

Camminare insieme fa bene alla salute e alle relazioni

 

Una regolare attività fisica è parte integrante della gestione del diabete di tipo II, ma introdurre un cambiamento nel proprio stile di vita non è affatto un gioco da ragazzi.  I professionisti sanitari, che conoscono bene le raccomandazioni e le evidenze scientifiche in merito, durante le visite possono per lo più fornire consigli e informazioni, …

Autobiografie di diabete: il lato positivo, il caos e il viaggio

 

Grazie ai progressi della medicina e a tecnologie come per il monitoraggio e l’infusione di insulina, l’aspettativa e la qualità della vita di chi soffre di diabete di tipo 1 è nettamente migliorata. Per alcune persone con diabete si è ipotizzata perfino una “scomparsa esperienziale” (Scheldman, 2010: 154): il diabete diventa qualcosa di normale, parte …

Diabete: condividere la propria storia per migliorare la gestione

 

Il segreto per evitare le complicanze del diabete sta nella capacità di monitoraggio e auto-gestione: per questo motivo è necessaria un’educazione capace di trasmettere non solo informazioni, ma anche competenze di problem solving nelle sfide della vita quotidiana. Un’educazione di questo tipo può essere resa ancora più efficace da forme di supporto continuativo tra pari: fanno parte …