La dieta da seguire nel caso di diabete gestazionale è analoga a quella di una gravidanza normale, benché con un apporto proteico più elevato.
Vari alimenti quali caramelle, bibite dolci, torte, pasticcini, marmellate e biscotti non sono inclusi nel programma alimentare perché possono provocare un rapido aumento della glicemia. La dieta si basa sul principio degli “equivalenti”, ovvero alimenti con caratteristiche nutrizionali simili e fra loro intercambiabili.
I gruppi equivalenti sono sei: carne, latte, pane, frutta, verdure e grassi.
Carne
Le proteine “animali” (carne, pollame, pesci, uova, formaggi) e quelle ” vegetali” (piselli, fagioli, lenticchie) forniscono le proteine necessarie alla crescita del bambino. Se si è vegetariani o vegani, occorre consultare il medico su come rispettare la dieta.
Latte
Questi equivalenti forniscono il calcio per la crescita delle ossa, oltre a proteine, vitamine e sali minerali. Latte, latticini, compreso il latte in polvere, e yogurt sono inclusi in questo gruppo.
Pane
Vari tipi di pane, riso, patate, paste alimentari, granoturco, polenta, cereali in genere (compreso il popcorn) e piselli secchi sono i componenti di questo gruppo: apportano carboidrati e vitamine.
Frutta
La frutta fornisce sali minerali, vitamine e fibre. Molto importanti sono la Vitamina C, utile per la crescita dei tessuti e presente nelle arance, pompelmi, meloni, fragole, lamponi, uvaspina, more, papaya e mandarini e la Vitamina A, importante anch’essa per la crescita tessutale e per l’occhio presente in meloni, albicocche, mango, pesche e cachi. Le fibre presenti nella frutta, inoltre, aiutano la digestione e il controllo glicemico.
Verdura
Vitamine A, vitamina C e fibre sono presenti anche nella frutta e nella verdura. La vitamina C è presente in: spinaci, asparagi, cavolini di Bruxelles, cavoli, verze, pomodori e rape; la A deriva principalmente da: carote, verdure verdi, spinaci, pomodori e broccoli.
Grassi
Forniscono il “combustibile” da bruciare per produrre energia. Non influiscono molto sulla glicemia ma fanno acquistare peso. Burro, margarina, panna, maionese e condimenti per insalate sono la fonte principale.
Alimenti liberi
Sono a basso contenuto calorico e non alterano (se assunti in quantità normali) i valori ematici del glucosio. Comprendono lattuga, cetrioli, crescione, ravanelli, cicoria e sottaceti in genere.