Le proteine sono importanti per la costruzione delle cellule e dei tessuti, e perché attivano e controllano il metabolismo corporeo. La dieta è fonte sia di proteine animali provenienti per la maggior parte da carni rosse, che di proteine vegetali ottenute da legumi, noci e cereali integrali. Una buona salute richiede l’assunzione di entrambe, ma con un limite del consumo di quelle animali. La conservazione e cottura, ad esempio, modificano le molecole presenti nella carne e le rendono potenzialmente pericolose per la salute. I cibi di origine animale contengono, inoltre, grassi saturi e ferro che in dosi eccessive contribuiscono ad aumentare il colesterolo, l’insulina nel sangue e l’infiammazione (vedi anche “Meno carne rossa per prevenire il diabete gestazionale”, alla sezione Novità dal mondo scientifico di Diabete.net). Quindi troppa carne rossa fa venire il diabete?
Monique van Nielen e colleghi dell’Università di Wageningen, in Olanda, hanno provato a correlare il consumo di gran quantità di proteine animali allo sviluppo di diabete di tipo 2. I dati analizzati dal team olandese provengono da un ampio studio sulla nutrizione e cancro (Epic) che ha coinvolto circa 16 mila persone provenienti da 8 paesi europei, che per 12 anni ha raccolto informazioni sulla loro condizione di salute come l’altezza, il peso, la circonferenza vita, la dieta, l’attività fisica e la comparsa di diabete. Dallo studio Epic, Monique van Nielen e il suo team hanno selezionato dallo studio Epic 11.000 persone che hanno sviluppato il diabete di tipo 2, le hanno messe a confronto con 15.000 persone sane e hanno assegnato loro una dieta che prevedeva l’assunzione di circa 90 grammi di proteine al giorno. Dopo aver escluso gli altri fattori di rischio per il diabete, i ricercatori hanno osservato che sia la quantità che l’origine animale delle proteine aumentavano il rischio di sviluppare il diabete. Il gruppo che consumava circa 111 grammi al giorno di proteine aveva il 17% in più probabilità di sviluppare il diabete rispetto al gruppo che ne assumeva circa 72 grammi al giorno, o anche meno. Se di queste proteine la maggior parte era di origine animale, 78 grammi, il rischio di diabete aumentava del 22% rispetto a chi ne assumeva di meno, circa 36 grammi al giorno. Insomma, per ogni 10 grammi al giorno in più di proteine animali nella dieta, secondo lo studio pubblicato di recente su Diabetes Care, il rischio di diabete aumenterebbe del 6%.
Meno carne rossa, senza escluderla del tutto, e più proteine vegetali nella dieta potrebbero rappresentare un ulteriore contributo per la prevenzione del diabete. Come sempre, il giusto ma “con gusto”.
Alessandra Gilardini
Fonte: Diabetes Care