Troppi antibiotici aumentano il rischio di diabete 2

 

Secondo uno studio condotto in Danimarca, più prescrizioni di antibiotici riceve una persona in un anno e più alto è il rischio di diabete di tipo 2.

Kristian HallundbækMikkelsen e colleghi della Gentofte Hospital di Hellerup, in Danimarca, hanno voluto osservare se l’uso di antibiotici può essere associato con lo sviluppo del diabete di tipo 2. I ricercatori hanno usato i dati provenienti da tre registri sanitari nazionali danesi per confrontare il numero di prescrizioni di antibiotici effettuate per 170.504 persone con diabete di tipo 2 rispetto a quelle richieste per 1,3 milioni di persone senza questa condizione.

I risultati hanno mostrato un numero maggiore di prescrizioni di antibiotici nelle persone con diabete di tipo 2, pari a 0,8 per anno rispetto alle 0,5 per anno richieste per quelli senza diabete. Gli antibiotici a spettro ristretto, cioè efficaci contro batteri specifici, come la penicillina V hanno mostrato avere l’associazione più forte con il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Questo legame può trovare delle spiegazioni in letteratura. Alcuni studi scientifici, infatti, riportano che l’uso di antibiotici nei bambini può alterare la composizione dei batteri intestinali. Dati da altri studi dimostrano  che i cambiamenti dei batteri intestinali riducono il metabolismo dello zucchero che è una caratteristica del diabete di tipo 2.

I ricercatori sono cauti nel commentare i risultati del lavoro, pubblicato su Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, aggiungendo che sono necessarie ulteriori ricerche per capire cosa determina il legame tra l’uso di antibiotici e rischio di diabete di tipo 2. “Il diabete è una delle più grandi sfide di oggi dell’assistenza sanitaria, con un’incidenza crescente a livello globale. Ulteriori indagini sugli effetti a lungo termine dell’uso di antibiotici sul metabolismo degli zuccheri e sulla intestino composizione dei batteri potrebbe rivelare risposte preziose su come affrontare questa crisi di salute pubblica. Gli schemi di utilizzo degli antibiotici possono offrire l’opportunità di prevenire lo sviluppo della malattia o diagnosticarla presto “.

Alessandra Gilardini

Fonte: Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism