Rilevata una relazione tra la carenza di vitamina D e diabete
La scarsa esposizione ai raggi solari e la conseguente carenza di vitamina D potrebbero essere fattori predisponenti per il diabete gestazionale.
Sono le conclusioni di uno studio della durata di un anno, condotto in Australia presso l’ospedale di Westmead a Sydney e che ha coinvolto 147 future mamme che presentavano diabete gestazionale. La ricerca è stata pubblicata sul Medical Journal of Australia all’inizio di aprile.
Nel 41% dei casi si è osservata nelle gestanti una carenza di vitamina D, che viene sintetizzata in gran parte esponendosi alla luce del sole. La ricercatrice che ha condotto lo studio, la dr.ssa Jenny Gunton, sostiene l’opportunità di uno screening che verifichi l’eventuale insufficienza di vitamina D nelle donne in attesa e l’eventuale integrazione di vitamina D in caso di effettiva carenza.
“La prevalenza del 41% di inadeguati livelli di vitamina D in donne con il diabete gestazionale è inaccettabile; indica che questa carenza è rilevante da un punto di vista della salute pubblica” sostiene la studiosa, che ricorda altre conseguenze collegate nel neonato: minore densità ossea, carenza di calcio, insufficienti livelli di vitamina D.
La progressiva tendenza a proteggersi dal sole e le minori possibilità di esposizione solare dovute allo stile di vita contemporaneo sono considerate da alcuni studiosi tra le possibili cause di carenza di vitamina D. Altre fonti, oltre al sole, sono le uova, la carne e il pesce.
The Medical Journal of Australia: https://www.mja.com.au/
Fonte: Science alert (www.sciencealert.com)