La Fdg, Federazione nazionale diabete giovanile, ha festeggiato quest’anno il suo trentesimo anniversario con una cerimonia in Senato alla quale hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, della comunità scientifica e delle aziende farmaceutiche.
Nata nel 1981, la Federazione raggruppa 13 associazioni di pazienti in rappresentanza di oltre 20.000 giovani con diabete di tipo 1 e delle loro famiglie e si batte per la tutela dei diritti dei diabetici, l’educazione all’autogestione e la promozione della ricerca scientifica.
“In questi anni -commenta il presidente Antonio Cabras- abbiamo molto insistito sulla necessità che il giovane con diabete apprenda alcuni fondamentali passaggi della sua terapia come la misurazione della glicemia, la somministrazione dell’insulina, una corretta alimentazione, una sana attività sportiva.
Per questo motivo organizziamo periodicamente appositi campi scuola dove ragazzi arrivati da diverse regioni d’Italia vengono guidati da uno staff di specialisti fino a essere in grado di convivere tranquillamente con il loro disagio”.
Nel campo della ricerca scientifica Fdg ha recentemente proposto e finanziato uno studio per arrivare alla produzione di insulina dalle cellule epatiche. Il progetto, avviato da alcuni mesi, coinvolge l’Istituto di genetica dell’Università di Roma – La Sapienza, l’Ospedale pediatrico romano Bambino Gesù e il Policlinico dell’Università di Tor Vergata di Roma. Dichiara Giorgio Federici, direttore del dipartimento di medicina di laboratorio del Policlinico universitario di Tor Vergata: “Da un punto di vista teorico stiamo facendo un ottimo lavoro, anche se ci vorrà molta pazienza per riuscire a vedere un risultato concreto”.
Un’altra iniziativa Fdg che merita di essere segnalata è il concorso letterario dedicato al diabete (e patrocinato dai ministeri per la Gioventù e per la Ricerca scientifica),: una gara per brevi racconti scritti da autori amatoriali intorno alla tematiche del diritto alla salute del bambino e dell’adolescente all’interno della società, della scuola, della famiglia, dei luoghi di aggregazione. I migliori racconti saranno raccolti in un libro edito da Agapantos Editore. La cerimonia di consegna dei premi avverrà il 30 novembre, presso la Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca Spadolini del Senato della Repubblica.