Perché è così importante l’igiene e la cura dei piedi?

Nel diabete si può verificare una riduzione della circolazione sanguigna, con problemi a carico delle estremità inferiori e la formazione di ulcere. Per prevenire le ulcere è importante seguire alcune accortezze. la pulizia giornaliera dei piedi deve essere fatta con acqua a temperatura non troppo elevata (37°) e sapone neutro. Non tenere i piedi a bagno per lungo …

Diabete e dentista: ci sono difficoltà nell’estrazione di un dente?

Chi ha il diabete deve attuare una corretta igiene orale e maggiori visite di controllo dentistiche. L’iperglicemia, infatti, favorisce il proliferare della placca batterica, specie se associata ad una scarsa pulizia dei denti. Non è però giustificato il timore di un’emorragia o di una ridotta capacità di sopportare l’anestesia. I denti di chi ha il diabete …

Se si verifica una piccola ferita del piede, come mi devo comportare?

È sempre difficile valutare la gravità di una ferita per cui, nel dubbio, è bene consultare il medico. Se la lesione è piccola e superficiale si può usare un semplice disinfettante incolore. Infatti, i disinfettanti colorati rischiano di mascherare o peggiorare le ferite. È bene poi proteggere la ferita con una garza asciutta. Rivolgersi al medico …

Ho difficoltà a camminare. Può dipendere dal diabete?

Tra le complicanze del diabete è possibile che la circolazione periferica degli arti inferiori sia compromessa a causa dello scarso compenso glicometabolico. In alcuni casi si può manifestare una patologia chiamata “Claudicatio intermittens” (claudicazione intermittente), dovuta al restringimento dei vasi che irrorano le gambe. Quando si comincia a camminare, le arterie inizialmente riescono ad irrorare i muscoli delle …

Quali sono le complicanze acute del diabete? 

Le complicanze acute del diabete sono più frequenti nel diabete di tipo 1 rispetto a quello di tipo 2, e sono determinate dalla carenza o assenza di insulina nell’organismo. A differenza delle complicanze croniche, che si manifestano a distanza di anni dall’insorgenza della malattia, le complicanze acute hanno una rapida insorgenza. Vanno perciò riconosciute subito per poter …

Quando si può verificare la chetoacidosi nel diabete? Può succedere anche ai diabetici di tipo 1?

Il coma chetoacidosico è caratteristico del diabete di tipo 1, di cui può rappresentare il quadro di esordio della malattia. In altri casi, può essere dovuto ad autoriduzione, sospensione temporanea della terapia insulinica, malfunzionamenti di microinfusore di insulina, oppure a una condizione di scarso controllo metabolico sovrapposta ad eventi quali la disidratazione, febbre, stress o …

È ancora frequente il ricovero d’urgenza di diabetici in ospedale per coma chetoacidosico?

Purtroppo il coma iperglicemico chetoacidosico – che un tempo era la principale causa di morte delle persone diabetiche insulinodipendenti – è ancora un evento che non sempre viene riconosciuto con la necessaria tempestività, soprattutto all’esordio del diabete di tipo 1. Esso è dovuto alla carenza (totale o relativa) di insulina: l’organismo non è in grado …

Il mio medico mi ha detto che tra le complicanze del diabete c’è l’aterosclerosi

L’eccesso di zuccheri nel sangue associato a valori elevati di colesterolo e trigliceridi,  può in effetti facilitare la comparsa, dell’aterosclerosi, cioè dell’accumulo di grassi nelle pareti delle arterie. Si formano le cosiddette placche aterosclerotiche che sono responsabili del restringimento dei grossi e medi vasi sanguigni: nei punti di restringimento si possono formare dei coaguli di …

La retinopatia è l’unica manifestazione oculare del diabete?

No, è noto che anche altri distretti oculari possono essere colpiti da alterazioni legate a questo tipo di malattia. Si possono avere alterazioni palpebrali o dei vasi della congiuntiva, oppure predisposizione ad infezioni delle vie lacrimali, con interessamento dell’iride nonché della cataratta. Non sempre, però, è noto il meccanismo con il quale il diabete favorisce …