Campagna VigilaSalute: Campania in prima linea contro le patologie metaboliche

Al via un’iniziativa per sensibilizzare il pubblico su patologie molto frequenti nella terza età (Ipertensione, Ictus, Diabete), stimolando un’efficace comunicazione fra medico e paziente. Si chiama “VigilaSalute: il primo Vigile della tua salute sei tu”, ed è la campagna informativa ideata dal Dipartimento di Geriatria della Seconda Università di Napoli (SUN), finanziata dall’Assessorato alla Sanità della Regione Campania.

Partita a luglio 2016, la campagna promuove la comunicazione tempestiva dal paziente al medico sulle eventuali reazioni avverse ai farmaci prescritti per la cura e la prevenzione della “Sindrome Metabolica”: un gruppo di fattori di rischio che aumentano la probabilità di sviluppare malattie cardiache, ictus e diabete. Specie in età avanzata.

L’obiettivo è anche quello di migliorare la Farmacovigilanza. Ovvero il complesso di attivitàà finalizzate a valutare in maniera continuativa tutte le informazioni relative alla sicurezza dei farmaci e ad assicurare, per tutti i medicinali in commercio, un rapporto beneficio/rischio favorevole per la popolazione.

Il messaggio è affidato ad oltre 250.000 opuscoli e al sito web VigilaSalute, da cui è possibile scaricare la brochure informativa. Ampio spazio è dedicato alla prevenzione, alle cure più comuni e a quali farmaci tenere d’occhio in caso di assunzione di più medicinali. Tutte informazioni che permettono al paziente di monitorare il proprio stato di salute, comunicando con precisione al medico di base eventuali effetti avversi o non preventivati delle cure intraprese.

“Più farmaci si assumono, più aumenta il rischio di insorgenza di reazioni avverse – spiega il Prof. Giuseppe Paolisso, Rettore della SUN e primo promotore della campagna – ecco perché è fondamentale la comunicazione tra paziente e medico. Il paziente deve segnalare tutte le reazioni anomale del suo organismo alla terapia, così da poter dare al medico importanti elementi che lo aiutino a rimodularla. Questo comporta un nuovo approccio, che vede il paziente attivo, partecipe e sempre più consapevole. Da qui lo slogan: “Il primo vigile della tua salute sei tu”, perché non esistono terapie standard come non esistono pazienti standard. Ogni terapia va personalizzata, per questo è necessaria una corretta comunicazione fra tutti i soggetti in campo”.

Si tratta quindi di un modello che dalla Campania potrebbe estendere i suoi benefici a tutto il territorio nazionale, coinvolgendo a diversi livelli tutta la comunità: pazienti, operatori sanitari, aziende farmaceutiche, istituzioni ed accademia. Migliorando un aspetto centrale: l’esigenza di un corretto metodo di comunicazione, che confermi il paziente come soggetto attivo della propria salute e il medico di base come primo importante referente.

Alla base, alcuni dati significativi. In Campania sono infatti circa 900 mila gli over 70 che vivono mediamente un anno e mezzo in meno della media degli italiani, a causa di un carico molto maggiore di malattie croniche. Nel resto d’Italia gli over 70 con malattie cardiovascolari sono il 35% mentre a Napoli e dintorni si supera il 40%. I dati segnalano un picco nell’incidenza del diabete, che raggiunge quota 20%, contro il 14% delle altre regioni. Molto alta anche l’insorgenza parallela di più patologie metaboliche: a Napoli il 57% degli anziani soffre di tre o più malattie. Da qui l’esigenza di una campagna dedicata, con l’obiettivo ambizioso di invertire la preoccupante tendenza riscontrata. Ma anche di migliorare la qualità di vita di chi già soffre di una o più di queste patologie.

Aura Tiralongo