Sì, viaggiare: per le persone che hanno il diabete a volte può essere un problema e un fastidio, anziché un metodo per rilassarsi. Avere a che fare con il controllo della glicemia, la terapia e tutto il materiale necessario può risultare macchinoso, soprattutto se si affrontano viaggi lontani e in aereo. Tra fuso orario e controlli, l’aereo può disincentivare e rendere gli spostamenti più difficili.
Per questo è importante parlare del provvedimento preso dalla compagnia aerea Alitalia, che ha introdotto nuove regole così che coloro che hanno il diabete possono spostarsi con più facilità. Per stilare questo vademecum, la compagnia si è avvalsa della collaborazione di Diabete Italia Onlus. In pratica, grazie a questo provvedimento, coloro che hanno il diabete e scelgono Alitalia non devono più presentare il nullaosta sanitario, a condizione che non ci sia stato un ricovero nei 30 giorni che precedono il volo. Solo in questo caso, è necessario chiamare il Customer Center Alitalia al numero 06.65640 per ottenere le istruzioni relative alla presentazione, prima del volo, della documentazione necessaria.
Non basta: insulina e dispositivi per la somministrazione possono essere trasportati nel bagaglio a mano, accessibile durante il volo e senza che ci siano alterazioni dovuti a sbalzi di temperatura presenti in stiva. È consentito portare in cabina un quantitativo di insulina sufficiente per l’intero viaggio (volo di andata, soggiorno e volo di ritorno).Ovviamente, bisogna comunque esibire un certificato del medico curante durante i controlli, che riporti una data non antecedente a 30 gg prima dell’imbarco.
Infine, Alitalia cura anche l’alimentazione, dando la possibilità di prenotare un pasto ad hoc. Le nuove linee guida sono consultabili sul sito della compagnia aerea.
Eleonora Maria Viganò
Fonte: SuperAbile