Il bambino con diabete ha bisogno di un’attenzione speciale perché è proprio da bambini che si porranno le basi per una gestione corretta della patologia da adulti. Prendere consapevolezza, avere le informazioni giuste e affrontare questa diagnosi in modo determinato, permettono infatti di alleggerire il fardello del diabete. La famiglia è il primo nucleo nel quale sperimentare e mettersi alla prova, seguendo le indicazioni del diabetologo di fiducia e alcune piccole regole.
L’Associazione Diabetici Uniti Varese (Adiuvare onlus), in collaborazione con il FAI di Villa Panza e la Delegazione FAI di Varese, ha organizzato un incontro dal titolo “Arte&Natura. A Villa Panza i bambini diabetici protagonisti” nel quale si è avuta l’occasione non solo di parlare dei nuovi strumenti, ma anche di presentare il “Decalogo per il bambino diabetico”, un elenco di regole pensate per aiutare i bambini con diabete di tipo I.
«In Italia sono 300.000 le persone con diabete tipo 1 – ha spiegato Alessandro Salvatoni, professore associato di Pediatria all’Università degli Studi dell’Insubria – di queste, 20.000 hanno meno di 18 anni».
Il progresso e la ricerca hanno permesso a queste persone di avere a disposizione strumenti sempre più precisi e sempre meno invasivi, sia per la misurazione della glicemia, sia per somministrare l’insulina. Questo garantisce una maggior adesione terapeutica, con conseguenze importanti sulle complicanze evitabili. I bambini, poi, possono condurre una vita normale, anche con il diabete, sempre rispettando alcune regole. È infatti necessario che i bambini conoscano quale sia il comportamento corretto. Proprio per questo gli esperti di Adiuvare onlus, insieme a quelli della Clinica Pediatrica Universitaria varesina, hanno messo a punto il “Decalogo per il bambino diabetico”. Ecco i suoi dieci punti.
- Non aver paura di dire ai tuoi amici che hai il diabete e spiega loro cos’è. Potrebbero accorgersi prima loro di te quando sei in ipoglicemia e potranno consigliarti di mangiare subito dello zucchero.
- Tieni in tasca sempre delle zollette di zucchero o delle caramelle. In questo modo potrai mangiarle subito in caso di ipoglicemia.
- Mangia in modo sano. È importante fare sempre colazione, cercare di mangiare sempre un primo, un secondo e un po’ di verdura sia a pranzo che a cena, evitare succhi di frutta e bibite dolci fuori pasto e mangiare tutti i giorni 1 o 2 frutti.
- Divertiti con i tuoi amici scegliendo giochi che ti facciano muovere. Fare un po’ di attività fisica tutti i giorni aiuta a migliorare l’umore, ti farà sentire più forte e ti permetterà di ridurre le quantità di insulina da utilizzare.
- Controlla lo zucchero nel sangue. Tutti i giorni devi farlo al risveglio, prima dei pasti e prima di coricarsi: In più 1 o 2 volte alla settimana devi farlo anche due ore dopo i pasti e di notte.
- Decidi la dose di insulina da fare dopo aver controllato la glicemia e aver stabilito cosa mangerai nel pasto, chiedendo eventualmente consiglio ai tuoi genitori o a tuo fratello o sorella maggiore.
- Pratica bene la puntura di insulina, senza avere fretta. Controlla che l’insulina esca dall’ago della penna, non fare l’iniezione sempre nello stesso punto, conta fino a 10 prima di estrarre l’ago e premi fino in fondo il pulsante della penna.
- Se usi il microinfusore non dimenticare mai di farti l’insulina prima dei pasti.
- Ricorda alla mamma o al papà di portarti sempre alle visite di controllo in ambulatorio.
- Se hai qualche dubbio o qualche domanda sulla tua salute chiama il tuo dottore (quello che cura il diabete dei bambini), che sarà ben contento di chiarire i tuoi dubbi.
Fonte: Salute24